Calcio

ASCOLI, intervista ai fratelli Paoletti.

altASCOLI – “La storia siamo noi”. Potrebbe essere questo il titolo da attribuire al servizio che ci accingiamo a scrivere, consapevoli della notorietà dei due personaggi che hanno fatto cronaca e da giocatori ed ora continuano, a farla, da allenatori. Stiamo parlando di Alfonso e Francesco Paoletti, entrambi allenatori: del Castignano, il primo, del Roccafluvione, il secondo. Due formazioni, di Seconda categoria, che militano nel raggruppamento I. Sabato c’è stato lo scontro diretto. La critica lo hanno definito, a giusta ragione, il derby dei fratelli Paoletti. Anni fa compagni di squadra, oltre che fratelli. Sabato, da avversari, in panchina. Ha vinto il Roccafluvione (3-2) che giocava in trasferta e diventa la nuova leader della classifica. Doppia soddisfazione per Francesco che in 90’ di gioco infligge, alla formazione del fratello Alfonso, la prima sconfitta della stagione e diventa, come ricordato, la nuova capolista. Cosa vi siete detti, negli spogliatoi prima della gara, abbiamo chiesto a mister Alfonso: “Non ci siamo detti nulla; ci siamo scambiati i saluti. Né potevamo dilungarci anche perché in questi casi si pensa a preparare la partita”. E nel dopo gara, invece?: “Mi sono complimentato con loro, per la vittoria e ci siamo dati appuntamento alla gara di ritorno. Certo – ammette il tecnico di casa – non abbiamo potuto dare il meglio delle nostre potenzialità per problemi di formazione nel senso che mancavano alcuni titolari. Pensiamo di recuperare tutti gli effettivi in occasione della trasferta di sabato con il Piano di Morro. La sconfitta non ha lasciato remore, ma prendiamo per buono  quanto fatto e nel comtempo facciamo tesoro degli errori commessi”. E il tecnico Francesco, invece? “A prescindere da ogni altra considerazione è stata una gara avvincente. Su questi campi – ha ribadito il mister – capita di raro veder giocare a certi livelli. Segno evidente che le nostre sono due buone squadre e che daranno grosse soddisfazioni ai nostri tifosi e dirigenti”. A fine partita, cosa hai detto a tuo fratello maggiore?: :”Quello che ha detto lui: da avversari, ci vediamo in occasione della gara di ritorno e ho ricambiato gli auguri. ”.