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Ascoli Piceno, 15 maggio 2018, convegno “Manifestazioni pubbliche : misure di Safety eSecurity”.

La gestione delle manifestazioni pubbliche sotto il profilo della predisposizione delle misure a tutela della persona (safety) e dei servizi di ordine e sicurezza pubblica (security). Questo il tema affrontato stamane nel corso di un convegnoorganizzato dalla Prefettura, in collaborazione con la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, al quale hanno partecipato i vertici delle Forze dell’Ordine,il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e il Direttore del Servizio di Emergenza Sanitario.
L’iniziativa, tenutasi presso la Sala dei Congressi della Camera di Commercio, nasce dall’esigenza di supportare gli Enti Locali nella predisposizione e nell’attuazione delle misure di sicurezza necessarie al sereno svolgimento delle manifestazioni pubbliche. Nel corso del convegno sono state illustrate le diverse disposizioni ministeriali intervenute in materia, evidenziati i punti salienti, le criticità applicative e gli oneri ai quali sono chiamati a far fronte organizzatori, Enti locali, Forze dell’ordine e Vigili del fuoco.
Come emerso durante i lavori, si tratta di un tema che per sua natura si presenta trasversale e coinvolge diversi organismi/Enti, tutti ugualmente impegnati a garantire che le manifestazioni pubbliche si svolgano in un contesto di sicurezza pianificata e strutturata. In tale cornice si inseriscono, oltre alle Forze dell’ordine ed ai Vigili del fuoco, anche gli enti organizzatori, pubblici o privati,ai quali spetta la predisposizione di un piano di emergenza per le manifestazioni.Proprio tale incombenza, secondo alcuni amministratori locali intervenuti, rischia di rendere eccessivamente impegnativa l’organizzazione di manifestazioni a carattere locale che non dispongono di un adeguato budget.
I relatori che si sono avvicendati nella giornata,hanno evidenziato che per far fronte a tali impegni, risultano fondamentali la cooperazione e il dialogo tra le varie componenti del sistema, private e pubbliche, che attraverso un “approccio flessibile” devono agire con regole e competenze specifiche, coordinate tra loro. In questo modo sarà possibile individuare le migliori strategie operative a salvaguardia dell’incolumità e della sicurezza dei partecipanti, senza creare ostacoli allo svolgimento di manifestazioni che costituiscono occasioni vantaggiose per lo sviluppo e la promozione del territorio ricco di cultura, arte e tradizioni.