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Dostoevskij e la slot-machine: domani alla Mole arriva Mauro Croce

Secondo appuntamento del progetto organizzato dalla Regione Marche e da KUM! dedicato al mondo sociosanitario sulla patologia del gioco d’azzardo

Ancona, 21 giugno – Lo psicoterapeuta e criminologo Mauro Croce è il relatore del secondo incontro delprogetto L’uomo senza inconscio e il gioco d’azzardo patologico, nato dalla collaborazione tra KUM! Festival e la Regione Marche.
Il percorso di tre incontri più uno incluso nella programmazione della tre giorni festivaliera, è dedicatoagli operatori sociosanitari che si occupano di ludopatia nelle Marche e rientra nelle attività che la Regione sta promuovendo sul territorio per prevenire e curare la patologia del gioco d’azzardo.
Dopo il primo appuntamento molto seguito e partecipato con Maurizio Fiasco su Il gambling e la sua costruzione in Italia. Paradigma e algoritmi del «gioco d’azzardo industriale di massa», res-ponsabilità istituzionali, sociali, professionali, domani 22 giugno, dalle 14 alle 18, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, Croce presenta il suo intervento dal titolo Dostoevskij e la slot-machine.
Il programma dello psicoterapeuta tocca quattro punti: i modelli interpretativi del disturbo da gioco d’azzardo patologico; la comprensione del significato della sofferenza; la soggettività dei giocatori post-moderni ed i rifugi della mente; le possibili vie d’uscita. Mauro Croce lavora come psicologo dirigente alla ASL VCO di Omegna (VB), insegna alla SUPSI di Lugano ed è professore a contratto di Psicologia delle Dipendenze alla Università della Valle d’Aosta.
Questo progetto, che il direttore scientifico di KUM!, Massimo Recalcati, ha deciso di affidare a Nicolò Terminio, psicoterapeuta e dottore di ricerca, è accreditato ECM per tutte le figure sanitarie ed è limitato a massimo 100 iscritti che devono partecipare a tutte e tre le sessioni per ricevere 12 crediti formativi. Per l’ultimo incontro, in programma nell’ambito della tre giorni di ottobre, è previsto il riconoscimento di 1 credito formativo, e potranno partecipare 200 professionisti.
I prossimi appuntamenti sono previsti il 24 settembre con Daniela Capitanucci che parlerà di Disturbo da gioco d’azzardo: una nuova sfida per i servizi, e si concluderà conLeopoldo Grosso. I temi trattati verteranno sulla clinica e le possibilità di intervento nell’ambito del fenomeno del gioco d’azzardo.
Informazioni su www.kumfestival.it.