Rugby

Fainplast Rugby Ascoli vs Banca Macerata Rugby: 15 a 12.

altGennaro Narducci Partita attesissima al campo Aurini di Castagneti, l’Ascoli aspettava quest’incontro con la grinta e la carica di chi voleva ribaltare il risultato negativo dell’ andata. Il Macerata con il piglio, di chi ancora lotta per la vittoria finale del campionato regionale, Serie C.

Le due squadre scendono in campo con determinazione, pronte a dare il tutto per tutto pur di guadagnare punti preziosi in classifica. I maceratesi partono con il piede giusto pressando i padroni di casa nella loro metà campo, gli ascolani, pressati, stentavano ad imporre il proprio gioco senza riuscire a dare continuità alle fasi offensive.

Su una distrazione in fase difensiva, il Macerata andava in metà con facilità sù una chiusa non protetta, meta trasformata, a quel punto la rabbia degli ascolani andava oltre le difficoltà, con calma e tatticismo i ragazzi dell’Amatori sfruttavano al meglio le punizioni guadagnate in fase d’attacco, con la seconda linea Daniele Malloni che, centrava ripetutamente i pali fino a portarsi sul 9 a 7. Nel secondo tempo sul punteggio di 12 a 7, dopo l’ennesimo calcio piazzato di Malloni, il Macerata tirava fuori tutta la sua rabbia e, un’agonismo al limite del lecito, costringendo altgli ascolani ad una lunghissima fase difensiva, nei propri 22.

Commovemente lo spirito di sacrificio di questi ragazzi, si sono opposti in tutti i modi alle furie avversarie, diversi gli infortuni in questa fase difensiva. Pronti a fare la loro parte i giocatori in panchina ma, quando sembrava esaurita la pressione degli ospiti, quest’ultimi riescono a realizzare una meta, non trasformata per l’opposizione del palo, 12 pari. I nostri non ci stanno, quasi sul finire dell’incontro, guadagnano una punizione nei pressi della metà campo e, tutti, guardano Malloni, un grido: piazzolaaaa….

Daniele sistema la palla sulla piazzola, guarda i compagni, la panchina, la porta, butta via il caschetto, si ferma, si concentra, silenzio tombale, anche Billo tace, prende la rincorsa e, vai…. la palla, alta, precisa, attraversa la parte alta della porta perfettamente tra i due pali, ovazione generale, altri tre punti, 15 a 12, il Macerata stramazza a terra , la partita finisce sulle ali di una musica fantastica (nessun dorma) a cura dell’art-director, Claudio Poli. Nel terzo tempo, si è scatenata di nuovo la competizione tra i due Presidenti delle relative Società, Anisetta Meletti vs Anice Varnelli, credo, abbia vinto il nostro amato Presidente, Giuseppe Flaiani.