Sport & Salute

“Happy Hand in Tour” a San Benedetto del Tronto, per una nuova cultura sulla disabilità

FISH-A3-loghiDopo il successo ottenuto nel novembre dello scorso anno ad Ascoli Piceno – così come accade da molti mesi in tanti centri commerciali di tutta Italia – sta per tornare nelle Marche, ed esattamente a San Benedetto del Tronto, il ciclo di eventi denominato Happy Hand in Tour, voluto dalla Società IGD (Immobiliare Grande Distribuzione), dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), insieme a COOP e all’Associazione WTKG (Willy the King Group), per trasmettere una nuova cultura sulla disabilità, tramite lo sport e l’espressione creativo-artistica.

L’appuntamento è dunque per sabato 9 e domenica 10 aprile al Centro Commerciale Porto Grande di Via Pasubio a San Benedetto del Tronto, per una due giorni all’insegna dello sport, ma anche dell’inclusione e dell’animazione, con tanta buona informazione e divertimento per tutti.

Per quanto riguarda le discipline sportive di cui verranno proposte alcune dimostrazioni, aperte a persone con e senza disabilità, ci sarà innanzitutto il torball di sabato 9 (ore 15.30-18), con l’Associazione Picena Non Vedenti Torball di Ascoli Piceno, impegnata a far conoscere il calcio con palla sonora praticato dalle persone con disabilità visiva.

Sempre sabato 9, poi, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Scuola di Pallavolo Fermana di Fermo darà la possibilità a tutti di misurarsi con il sitting volley, la “pallavolo da seduti” che permette di giocare insieme, persone con e senza disabilità (ore 16-19), mentre domenica 10 (ore 16-18) sarà la volta del basket, con la Polisportiva Amicacci Basket in Carrozzina di Giulianova (Teramo).

Altro momento particolarmente interessante sarà quello curato sia sabato 9 che domenica 10 (ore 15.30-19.30) dalle Associazioni Liberi nel Vento di Fermo e ARAsub di Civitanova Marche (Macerata), la prima delle quali allestirà una barca a vela accessibile alle persone con disabilità, mentre la seconda distribuirà materiale informativo sulla subacquea praticata da persone con disabilità, il tutto con prove e simulazioni insieme agli atleti e ai volontari delle due organizzazioni.

Ma non sarà solo sport, come dicevamo: l’Associazione La Meridiana di Ascoli Piceno, infatti, proporrà in entrambe le giornate (ore 15.30-18) un laboratorio educativo di grafica e fumetto, oltre ad ulteriori iniziative all’insegna dell’inclusione. E lo farà con il proprio gruppo giovanile degli Skizzati, nato proprio per approfondire attività legate al valore educativo, inclusivo e sociale delle arti, della grafica e del fumetto.

Detto infine che sia sabato che domenica a tenere le fila dell’evento saranno gli operatori di Eureka Animazione, ricordiamo che come in tutti i Centri Commerciali coinvolti da Happy Hand in Tour, verranno allestite varie postazioni (ore 10-18), con la distribuzione di materiale informativo e la proiezione di videofilmati.

A curarle saranno: il CIP Marche (Comitato Italiano Paralimpico), l’APM (Associazioni Paraplegici delle Marche) – il cui presidente Roberto Zazzetti è referente per la Regione della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – l’Associazione La Meridiana, l’AISM Marche (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), l’ANIEP Ascoli Piceno (Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti delle Persone Disabili), l’Associazione ARAsub, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Liberi nel Vento, la Polisportiva Amicacci Basket in Carrozzina, l’Associazione Picena Non Vedenti Torball, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Sordapicena di San Benedetto del Tronto e l’Associazione Sportiva Dilettantistica Scuola di Pallavolo Fermana (solo sabato 9).

In conclusione, vale senz’altro la pena spendere qualche parola in più su Happy Hand in Tour e sugli obiettivi dell’iniziativa.

I partner principali, come detto, sono capeggiati da una grande società come Immobiliare Grande Distribuzione (IGD), uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare della grande distribuzione organizzata, con quotazione in borsa, che sviluppa e gestisce centri commerciali su tutto il territorio nazionale. Al suo fianco la FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap che raggruppa decine di Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie e il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), di cui fanno parte le tante Federazioni Italiane dello sport praticato dalle persone con disabilità. Insieme a loro anche COOP e l’Associazione WTKG (Willy the King Group) di William “Willy” Boselli, persona con tetraplegia, definibile come un “veterano” di questo tipo di eventi, che negli anni scorsi ha dato vita a un’iniziativa splendida quale Happy Hand – Giochi senza barriere, vero e proprio festival dello sport e della solidarietà, cui tra l’altro si ispira direttamente nel nome stesso il progetto Happy Hand in Tour.

In realtà la Società IGD ha già avviato nelle proprie strutture un percorso rivolto all’accessibilità ed è proprio proseguendo su questa linea di lavoro che si muove anche Happy Hand in Tour, puntando a presentare la disabilità in modalità positiva, sintonizzandosi con la battaglia culturale che la FISH conduce ormai da più di vent’anni, basata innanzitutto sul principio che la disabilità non è dipendenza, né malattia, ma un fatto strettamente connesso all’ambiente, alla cultura e ai pregiudizi. Nelle giuste condizioni, infatti, le persone con disabilità studiano, lavorano, praticano uno o più sport, vanno in vacanza, conducono una vita sociale, formano una propria famiglia. Senza nemmeno mai dimenticare che la disabilità non è un evento eccezionale, riguardando milioni di persone e potendo interessare chiunque nel corso della propria vita.

Ma come trasmettere ai cittadini questa nuova cultura sulla disabilità? Utilizzando strumenti di grande impatto, quali appunto lo sport, da una parte, l’espressione creativo-artistica, dall’altra, declinata sotto diversi aspetti, per coinvolgere il vasto popolo dei visitatori-fruitori dei Centri Commerciali in occasioni di incontro a fianco di noti sportivi con e senza disabilità, ma anche consentendo loro di cimentarsi direttamente in discipline quali il sitting volley, il basket e il rugby in carrozzina, il tennis tavolo, le bocce, l’handbike, il tennis, la scherma, il calcio balilla, l’atletica, il calcetto, il tiro con l’arco, la scherma, la boccia, il pattinaggio, la canoa, il judo, il wheelchair hockey, il badminton, il canottaggio, il kart, il karate, lo showdown, il torball, la vela e la subacquea. Proponendo poi, su un altro versante, esibizioni musicali, rappresentazioni teatrali, mostre, laboratori creativi di fumetto, pittura, documenti in video e altro ancora.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: presidenza@fishonlus.it; sustainability@gruppoigd.it; robertozazzetti@alice.it.