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IL PUNTO SULLA 14^ GIORNATA LEGA PRO – GIRONE B

10478215_592948997488280_8545094670085572519_n“Mario Petrone eh eh oh oh”: con questo coro, gli oltre 300 supporters accorsi in Emilia hanno osannato l’allenatore dell’Ascoli (29 p) vittorioso (0-3) a Piacenza contro la Pro (3 p). Il trainer napoletano, infatti, è uno degli artefici del primo posto del Picchio, essendo riuscito a plasmare una squadra nuova di zecca a sua immagine e somiglianza (tutti i calciatori sono semplicemente “arrajati”).

Grazie alla doppietta di Altinier (la prima rete su rigore – 2° e 3° gol in campionato) ed alla rete di Mustacchio (2° gol in campionato), l’Ascoli ha conseguito la 4^ vittoria consecutiva portando a 5 punti le lunghezze di vantaggio sulla seconda in classifica, L’Aquila. Il mattatore dell’incontro, comunque, è stato Chiricò: un’autentica spina nel fianco della difesa avversaria, capace di procurare il rigore, fare l’assist per la seconda rete e iniziare l’azione che ha portato alla terza segnatura. I padroni di casa (a cui sono stati annullati giustamente 2 gol), a parte un tiro di Speziale (sullo 0-2) ben respinto in angolo da Lanni, non hanno saputo produrre nient’altro di interessante contro la miglior difesa dell’intera Lega Pro.

Cambio della guardia al secondo posto in classifica, dove ora si trova L’Aquila (24 p).

Gli abruzzesi hanno battuto di misura (1-0) il Savona (15 p) grazie al gol del solito Sandomenico (5° gol in campionato): il numero 11 rossoblu ha sfruttato una respinta difettosa del portiere, su punizione di Corapi. Il gol, giunto a 5 minuti dal termine del primo tempo, ha spezzato l’equilibrio di una partita non entusiasmante e l’espulsione del centrocampista ospite Giorgione, dopo appena 10 minuti del secondo tempo, ha contribuito al conseguimento della 4^ vittoria consecutiva (stesso ruolino di marcia dell’Ascoli) dei padroni di casa. I liguri non sono mai stati capaci di raddrizzare le sòrti dell’incontro.

Il Pisa (23 p) è scivolato al terzo posto, dopo l’inaspettata sconfitta casalinga (0-1) contro la Carrarese (18 p).

I padroni di casa hanno sempre avuto in mano il pallino del gioco, ma non hanno saputo concretizzare le varie occasioni da gol create: si è sentita l’assenza di Arma, il capocannoniere del girone B. Gli ospiti hanno badato soprattutto a difendersi e di tanto in tanto hanno colpìto in contropiede: e proprio su uno di questi, al 90° minuto, il centrocampista giallazzurro Castagnetti (2° gol in campionato) ha infilato il portiere Pelagotti.

22 punti si trova il terzetto formato da Reggiana, Pistoiese e Teramo.

La Reggiana ha strapazzato (4-0) un Prato (16 p) in piena crisi di identità. Gli emiliani sono tornati alla vittoria dopo 3 sconfitte consecutive, grazie ai gol di Angiulli (il 1° in campionato) e Tremolada (il 2° in campionato) nel primo tempo, di Siega e Sinigaglia (entrambi al 2° gol in campionato) nella ripresa: sono andati inoltre vicino al gol in qualche altra occasione. I lanieri non sono mai stati capaci di rientrare in partita ed hanno così subìto la terza sconfitta consecutiva.

La Pistoiese si è fatta imporre il pari casalingo (1-1) dal Pontedera (21 p) in una partita dai due volti, vivace e spumeggiante nel primo tempo, avara di emozioni nel secondo. Dopo un veemente e tambureggiante inizio dei padroni di casa, al 26° minuto gli ospiti sono andati sorprendentemente in vantaggio con un tiro al volo di Super-Grassi (al 7° gol in campionato) ed hanno colpito una traversa; nel secondo minuto di recupero del primo tempo ci ha pensato Piscitella (al 2° gol in campionato) a raddrizzare le sorti dell’incontro. Nella ripresa entrambe le squadre hanno badato di più a difendersi e non è accaduto nulla di importante.

Il Teramo ha impattato (0-0) in casa del Tuttocuoio (20 p), in una partita sonnacchiosa e senza grosse emozioni. Gli abruzzesi hanno puntato esclusivamente a contenere le poche iniziative pericolose dei padroni di casa, che hanno recriminato per un gol annullato a Deiola verso la metà del primo tempo, a causa di un tocco del suo compagno Gioè in sospetta posizione di off-side.

A quota 21 punti il Pontedera ha raggiunto la Spal.

Gli estensi sono stati sconfitti a sorpresa (1-0) in casa del Forlì (18 p). I biancocelesti non sono stati capaci di concretizzare le occasioni avute (anche per gli interventi del portiere avversario Scotti) ed hanno terminato la partita con 10 uomini per l’espulsione (causa doppia ammonizione) dell’ esterno destro Ferretti. Ai padroni di casa è bastato un gol del difensore centrale Drudi (il 1° in campionato) sul finire del primo tempo e possono recriminare per la mancata concessione della regola del vantaggio, su un’azione poi conclusa in rete da Melandri, agli sgoccioli dell’incontro.

A quota 20 punti il Tuttocuoio è stato affiancato dal Grosseto.

I maremmani hanno battuto (1-0) il Santarcangelo (9 p), grazie al gol del bomber Pichlmann (il 6° in campionato) a 5 minuti dalla fine: il risultato avrebbe potuto essere più rotondo visto che hanno sempre avuto il comando delle operazioni, ma si sono imbattuti in un portiere ospite (Nardi) in stato di grazia. I romagnoli hanno attuato una tattica esclusivamente rinunciataria, che non ha sortito gli effetti sperati.

Il Gubbio si è issato a 19 punti, vincendo (2-4) ad Ancona (18 p). Gli umbri hanno chiuso il primo tempo già in vantaggio di 2 reti, grazie alla doppietta di Loviso (la prima rete su rigore, la seconda su punizione – 7° ed 8° gol in campionato) inframezzata dal momentaneo pareggio del difensore Paoli (al 1° gol in campionato) ed alla rete del giovane attaccante Regolanti (5° gol in campionato).
A 5 minuti dal termine, l’attaccante di casa Morbidelli (4° gol in campionato) ha accorciato nuovamente le distanze, ma nei minuti di recupero un gol del neo-entrato attaccante Cais (2° gol in campionato) ha fissato il punteggio. Gli ospiti hanno approfittato al meglio di alcune indecisioni della difesa avversaria, per poi contenere il ritorno dei padroni di casa; per l’ennesima volta i dorici hanno palesato di soffrire una specie di sindrome dello stadio “Del Conero”, dove hanno ottenuto solamente 7 punti frutto di 1 vittoria, 4 pareggi e 2 sconfitte.

La Lucchese ha raggiunto il Savona a quota 15 punti, sconfiggendo a domicilio (0-1) il San Marino (8 p) nel match che metteva difronte 2 nuovi allenatori, Tazzioli per i padroni di casa e Galderisi per gli ospiti. Dopo un primo tempo chiuso a reti bianche (e con i titani ridotti in 10 uomini a causa dell’espulsione per doppia ammonizionie dell’attaccante La Mantia), i rossoneri hanno realizzato il gol della vittoria con l’attaccante Raicevic (al 1° gol in campionato) che ha sfruttato una grave disattenzione della difesa avversaria. Un successo meritato visto le altre occasioni da gol create ed il nulla offerto dai biancoazzurri.

Per ciò che concerne il prossimo turno, sono da segnalare le partite che riguardano le prime 3 squadre in classifica: l’Ascoli affronterà il Grosseto al “Del Duca”, sabato 29 novembre alle ore 19,30 – L’Aquila ospiterà la Pistoiese, domenica 30 novembre alle ore 14,30 – Il Pisa farà visita alla Spal, nel succulento anticipo di venerdì 28 novembre alle ore 20,45

Mauro Di Virgilio