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IL PUNTO SULLA 16^ GIORNATA LEGA PRO – GIRONE B

altL’Ascoli (31 p) non realizza un gol per la terza gara su 16 disputate ma conquista comunque un punto (0-0) sul campo dell’ostica Carrarese (19 p) e mantiene la vetta solitaria.

E’ stata una partita vissuta su un primo tempo equilibrato e con molteplici azioni offensive da ambo le parti: la più limpida è capitata sulla testa di Berrettoni, abile a sfruttare un rinvio sbilenco del difensore Teso, che però non ha saputo indirizzare la palla verso la porta avversaria, lambendo il palo alla destra del portiere toscano. Nella ripresa ci sono state maggiori occasioni per i padroni di casa che non hanno sortìto effetti: da ricordare soprattutto un contropiede 3 contro 1 (causa scivolata di Cinaglia) sul finire della gara, con Lancini che ha preferito tirare (fuori dallo specchio della porta) invece di servire i compagni meglio piazzati.

La “zona play-off” è aperta a quota 28 p, da Reggiana e l’Aquila.

La Reggiana, al terzo successo di fila, ha strapazzato (5-0) il Savona (19 p) in una partita a senso unico. Dopo nemmeno un quarto d’ora di gioco, i padroni di casa erano già avanti di 2 reti grazie alle segnature di Siega e Bruccini (entrambi al 3° gol in campionato): davvero bella l’azione della prima marcatura che si è sviluppata con 4 tocchi “di prima” ed ha tagliato a pezzi la difesa avversaria. Nel secondo tempo c’hanno pensato Alessi su calcio di rigore (al 1° gol in campionato), Angiulli (al 2° gol in campionato) e Maltese (al 1° gol in campionato) a completare il pokerissimo. Per i liguri c’è da segnalare soltanto una traversa còlta nella ripresa da Spadafora, con gli emiliani già avanti di 4 reti.

L’Aquila, dopo 5 vittorie consecutive, ha impattato (2-2) sul campo del Forlì (19 p). Nel primo tempo i rossoblu ospiti sono andati in vantaggio dopo appena 8 minuti grazie a Pacilli (al 3° gol in campionato) che, ricevuta palla da rimessa laterale, ha “scherzato” un paio di difensori avversari prima di trafiggere il portiere di casa. Poco prima della mezz’ora di gioco, i romagnoli hanno pareggiato inaspettatamente con una zampata di Forte (al 2° gol in campionato), il sostituto dell’infortunato bomber Melandri; e qualche attimo prima dell’intervallo, l’attaccante esterno abruzzese Sandomenico ha fallito il raddoppio, cogliendo il palo alla sinistra del portiere avversario. Nella ripresa, dopo appena 5 minuti è avvenuto il sorpasso con Djuric (al 1° gol in campionato), abile a sfruttare di testa un calcio d’angolo. Ma il pareggio degli ospiti si è fatto attendere appena 20 minuti, grazie a Corapi (al 3° gol in campionato) che ha realizzato un calcio di rigore quantomeno dubbio; nell’ultimo minuto di recupero, ancora Sandomenico ha fallito la più facile delle occasioni, mettendo incredibilmente a lato da favorevolissima posizione.

A quota 26 p il Pisa è stato raggiunto dal Teramo.

Il Pisa ha perso (2-0) in casa della Pistoiese (25 p). Dopo uno sterile predominio territoriale degli ospiti, gli arancioni sono passati in vantaggio attorno alla metà del primo tempo grazie a Vassallo (al 1° gol in campionato) che ha sfruttato al meglio un cross teso e rasoterra proveniente dalla destra, a seguito di una verticalizzazione che ha “spaccato” la difesa avversaria. Nonostante il rientro del bomber Arma, i nerazzurri non sono stati capaci di pervenire al pareggio nel primo tempo (3 occasioni fallite): e, dopo appena 5 minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco, hanno subìto il raddoppio da parte di Piscitella (al 3° gol in campionato) che è penetrato in area dalla sinistra ed ha trafitto l’incolpevole Pelagotti. Nonostante la veemente reazione (che ha portato a creare altre 4 occasioni da gol), il risultato non si è più modificato.

Il Teramo ha regolato di misura (1-0) il Prato (16 p) nel “lunch match” della domenica alle ore 12,30. Dopo un primo tempo in cui gli abruzzesi non sono riusciti a concretizzare le occasioni create e gli ospiti non erano praticamente pervenuti, la ripresa si è aperta al meglio per i padroni di casa grazie alla rete realizzata da Donnarumma (al 6° gol in campionato), dopo appena 5 minuti. Da lì in poi i lanieri hanno cercato di riacciuffare il pareggio ma, tranne qualche rara occasione, non sono mai stati in grado di mettere in seria difficoltà la difesa avversaria: hanno quindi inanellato la quinta sconfitta consecutiva, che li ha lasciati sprofondare in piena “zona play-out”.

A quota 25 p si trova il terzetto formato da Gubbio, Pontedera e Pistoiese.

Il Gubbio conquista la quarta vittoria consecutiva espugnando (0-2) il campo del Santarcangelo (12 p). In una partita caratterizzata dalla supremazia territoriale dei padroni di casa (incapaci però di trasformare in gol le numerose occasioni create), quella umbra si è dimostrata una squadra cinica limitandosi a controllare gli attacchi avversari e realizzando una rete per tempo prima con Casiraghi (al 1° gol in campionato) e poi con Domini (al 2° gol in campionato). Ci ha pensato poi il portiere Iannarilli a mantenere inviolata la propria porta, sfoderando almeno 3 interventi decisivi (1 nel primo tempo e 2 nel secondo).

Il Pontedera compie un mezzo passo falso impattando (1-1) sul campo della non irresistibile Pro Piacenza (4 p). Erano stati addirittura i padroni di casa a passare in vantaggio dopo circa 10 minuti con Matteassi (al 1° gol in campionato), ma già attorno alla mezz’ora di gioco Di Santo (al 1° gol in campionato pure lui) aveva provveduto a raddrizzare il punteggio per i granata. Da lì in poi è stata una gara a senso unico con i toscani a “bombardare” la porta avversaria fino alla fine dell’incontro ed il portiere degli emiliani Alfonso a respingere tutti i tentativi effettuati dagli avversari, che hanno corso pure un grosso pericolo per un rilancio svirgolato da parte del portiere Ricci.

A quota 24 p viaggiano sottobraccio Grosseto e Tuttocuoio.

Il Grosseto ha sconfitto fra le mura amiche (2-1) il San Marino (8 p). Tutte e 3 le marcature sono arrivate nei primi 18 minuti dell’incontro: per i maremmani hanno realizzato Monaco (al 1° gol in campionato) e Torromino (al 6° gol in campionato), per gli ospiti ci ha pensato Sensi (al 1° gol in campionato). I padroni di casa stanno continuando ad usufruire positivamente del cambio in panchina (con Padalino hanno ottenuto 10 punti in 5 partite); non si può dire altrettanto per i “titani” giunti alla settima sconfitta consecutiva (la quarta dopo l’insediamento di Tazzioli sulla panchina).

Al Tuttocuoio è bastata un’autorete del difensore avversario Silvestri (avvenuta dopo appena 11 secondi dall’inizio del match) per avere la meglio (1-0) della Spal (21 p). Poi i padroni di casa hanno badato a controllare gli sterili tentativi di rimonta dei biancazzurri, in attesa di sfruttare gli ampi spazi concessi per le ripartenze (non sfruttate adeguatamente). L’unica occasione degna di nota per gli estensi è capitata sul finire del primo tempo, quando c’è stato un salvataggio in contemporanea sulla linea di porta da parte di 2 difensori toscani, su un tiro a botta sicura di colui che ha realizzato l’autogol iniziale. Dopo questa sconfitta (la terza consecutiva), gli emiliani hanno esonerato il tecnico Brevi: al suo posto Semplici.

L’Ancona (22 p) si insedia nella “terra di nessuno” dopo il pareggio interno (2-2) ottenuto contro la Lucchese (17 p), nel “monday night”. In una partita tutto sommato equilibrata e con varie azioni offensive da ambo le parti, il primo tempo si è chiuso con una rete a testa grazie a D’Orazio (al 1° gol in campionato) per i padroni di casa e Ferretti (al 3° gol in campionato). La ripresa si è dimostrata simile alla prima frazione di gioco, con le due marcature che hanno fissato il punteggio realizzate da Tavares (al 4° gol in campionato) per i dorici e Lo Sicco (al 2° gol in campionato).     

Per quanto riguarda il prossimo turno, le prime 3 squadre della classifica saranno impegnate in diversi “testa-coda”: sabato 13 alle ore 17 l’Ascoli al “Del Duca” affronterà il Santarcangelo (nel 20° anniversario della morte del Presidentissimo Costantino Rozzi); venerdì 12 alle ore 19,30 la Reggiana sarà ospite del San Marino; sabato 13 alle ore 14,30 L’Aquila ospiterà la Pro Piacenza. Per le posizioni di rincalzo, a parte Pisa-Ancona, dovrebbero essere interessanti Gubbio-Pistoiese e Pontedera-Teramo.

Mauro Di Virgilio