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IL PUNTO SULLA 25^ GIORNATA LEGA PRO – GIRONE B

ascolipicchio1898L’Ascoli non è più la capolista solitaria del girone B della lega pro: è stata raggiunta a quota (47 p) dal Teramo.

L’Ascoli è uscito sconfitto (3-1) dalla trasferta di Prato (28 p), dopo una partita che ha visto una supremazia territoriale dei padroni di casa per i primi 2/3 di gara. Nel primo tempo, a parte un colpo di testa di Altinier, i bianconeri non sono mai stati in grado di impensierire la retroguardia avversaria: i padroni di casa, invece, hanno creato diversi grattacapi dalle parti di Lanni, che è dovuto capitolare un’attimo prima dell’intervallo per una rete di Bocalon (al 12° gol in campionato), susseguente ad un calcio di punizione di Gabbianelli respinto dalla traversa. Nel primo quarto d’ora della ripresa, nonostante gli innesti di Berrettoni ed Altobelli al posto rispettivamente di Carpani e Gualdi, il trend dell’incontro non è cambiato con i lanieri che hanno raddoppiato grazie a Fanucchi (al 6° gol in campionato), lasciato libero di calciare dal limite destro dell’area. Dopo l’innesto di Perez per Altinier, i bianconeri hanno cominciato a rendersi pericolosi ed hanno accorciato le distanze proprio con il neo-entrato numero 18 (all’8° gol in campionato) che ha realizzato sulla respinta del portiere avversario di un calcio di rigore (conquistato da Grassi con conseguente espulsione di Cavagna), da lui stesso battuto. Dopo aver sfiorato in diverse occasioni il pareggio e dopo essersi visti negare un secondo calcio di rigore per una plateale trattenuta della maglia di Perez, a circa cinque minuti dal termine, il “Picchio” ha subìto la terza e definitiva rete che ha fissato il punteggio: a realizzarla è stato Urso (al 1° gol in campionato), con un tiro dal limite sinistro dell’area.

Il Teramo, come da pronostico ma con qualche sofferenza di troppo, ha avuto la meglio (3-2) del Santarcangelo (26 p). In un primo tempo povero di emozioni, si segnalano soltanto le due marcature, una per parte: dopo meno di un quarto d’ora, i padroni di casa sono andati in vantaggio grazie alla rete di Caidi (al 1° gol in campionato), che ha realizzato di testa dopo un calcio d’angolo; nell’ultimo dei due minuti di recupero, a sorpresa, gli ospiti hanno pareggiato con un colpo di testa di Guidone (al 6° gol in campionato). Nei primi quindici minuti della ripresa, gli abruzzesi hanno pigiato sull’accelleratore realizzando due reti con i “gemelli del gol” Donnarumma (al 13° gol in campionato) – Lapadula (all’11° gol in campionato), favoriti da alcune disattenzioni della retroguardia ospite. A circa un quarto d’ora dal termine, i romagnoli hanno accorciato le distanze ancòra con Guidone (al 7° gol in campionato), sempre con un colpo di testa: ma il tentativo di rimonta si è fermato lì.

La Reggiana (44 p) si conferma al terzo posto in classifica, grazie alla vittoria (2-0) ottenuta contro il Pontedera (35 p). Dopo un primo tempo terminato a reti bianche e con gli ospiti più intraprendenti dei granata, la ripresa ha visto uscire fuori la maggiore caratura tecnica dei padroni di casa che nel giro di un quarto d’ora hanno fatto proprio l’incontro: attorno al decimo minuto ci ha pensato Angiulli (al 5° gol in campionato) a sbloccare l’incontro, quindi Giannone (al 2° gol in campionato) ha realizzato calciando una splendida punizione dal limite.

Il Pisa (43 p) si mantiene ad un’incollatura dalla Reggiana, dopo aver avuto la meglio di misura (1-0) e con qualche patema di troppo della Pro Piacenza (19 p). E’ stata una partita che ha palesato la netta supremazia territoriale da parte dei toscani che hanno realizzato la rete decisiva attorno alla metà della seconda frazione di gioco, grazie ad un colpo di testa di Sini (al 1° gol in campionato) su azione scaturita da calcio d’angolo.

A quota (37 p) L’Aquila viene affiancata dall’Ancona.

Dopo i due turni di riposo forzati causa neve, l’Aquila è stato sconfitta (3-2) a San Marino (19 p). E’ stata una partita dai due volti, con gli ospiti che hanno maramaldeggiato nel primo tempo: dopo essere andati in vantaggio grazie a Pozzebon (al 1° gol in campionato), hanno fallìto diverse occasioni per raddoppiare. Nella ripresa è uscita fuori la maggiore verve dei padroni di casa, che già dopo un quarto d’ora avevano ribaltato l’incontro grazie alle reti di Cuffa (al 1° gol in campionato) e Sensi (al 4° gol in campionato). I titàni hanno quindi subìto il pareggio degli ospiti con Del Pinto (al 2° gol in campionato), ma poco prima dello scadere sono tornati definitivamente in vantaggio ancòra grazie a Sensi (al 5° gol in campionato) poi espulso, che ha realizzato una splendida rete con un tiro di sinistro dall’incrocio destro dell’area di rigore avversaria.

L’Ancona ha vinto (2-1) contro la Carrarese (30 p). I dòrici hanno dominato l’incontro per oltre 3/4 di gara, favoriti anche dalla superiorità numerica scaturita dall’espulsione di Teso dopo una ventina di minuti: erano, comunque, già in vantaggio grazie ad una rete di Tavares (al 7° gol in campionato). Poi, hanno virtualmente chiuso il match attorno alla mezz’ora grazie alla trasformazione di un calcio di rigore da parte di Paponi (al 4° gol in campionato). Dopo un lungo periodo di stanca, nell’ultimo quarto d’ora gli ospiti hanno provato a riaprire l’incontro accorciando le distanze con una rete di Cellini (al 12° gol in campionato).

Il Grosseto sale a quota (32 p) dopo il pareggio ottenuto a Forlì (28 p). In una partita senza molte occasioni da gol, i padroni di casa sono andati in vantaggio sul finire del primo tempo grazie ad una rete di Docente (al 5° gol in campionato). Attorno alla metà della ripresa ci ha pensato Fofana (al 2° gol in campionato) a raddrizzare le sòrti dell’incontro, che si è chiuso con i tentativi infruttuosi degli ospiti di portare a casa l’intera posta in palio.

Il Gubbio e la Lucchese raggiungono la Spal a quota (31 p).

Il Gubbio ha pareggiato (1-1) sul campo del Savona (27 p). Dopo un primo tempo avaro di occasioni, si è assistito ad una ripresa spumeggiante con continui capovolgimenti di fronte: a passare in vantaggio per primi sono stati gli ospiti, attorno alla metà della ripresa, con la rete di Mancosu (al 4° gol in campionato). Sul finire dell’incontro, dopo aver colpìto ben 3 legni, i padroni di casa hanno impattato grazie alla rete di Marconi (al 1° gol in campionato), che in seguito è stato espulso.

La Lucchese ha battuto (2-0) proprio la Spal in una partita in cui i padroni di casa hanno capitalizzato al meglio le occasioni create, realizzando una rete per tempo. Dopo appena 5 minuti di gioco è stato Mingazzini (al 1° gol in campionato) a sbloccare il match; attorno alla metà della ripresa Lo Sicco (al 7° gol in campionato) ha raddoppiato, dopo un contropiede a campo aperto. Gli estensi hanno prodotto una gran mole di lavoro che non sono stati capaci di tramutare in realizzazioni.

La Pistoiese appaia la Carrarese a quota (30 p) dopo la vittoria ottenuta (0-2) sul campo del Tuttocuoio (28 p). E’ stata una partita dominata in lungo ed in largo dagli arancioni, che sembra aver risentito positivamente del cambio in panchina (Sottili al posto di Lucarelli) e non sono stati scalfiti dall’esclusione di Piscitella, fermato per doping. Dopo un primo tempo terminato a reti bianche nonostante le occasioni avute, gli ospiti sono passati in vantaggio all’inizio della ripresa grazie ad un’autorete di Colombini: dopo circa un quarto d’ora, sfruttando anche la superiorità numerica per l’espulsione di Colombo, hanno raddoppiato grazie alla rete di Vassallo (al 3° gol in campionato).

Per quanto riguarda il prossimo turno, il big-match è quello che si giocherà domenica 22 feb alle ore 14,30 fra L’Aquila e Teramo nel capoluogo abruzzese; l’Ascoli dovrà sfruttare al meglio il turno casalingo contro il Savona sabato 21 feb alle ore 15, per tornare in vetta alla classifica da solo; la Reggiana renderà visita alla Pro Piacenza domenica 22 feb alle ore 11, in un’incontro facile solo sulla carta; il Pisa sarà di scena a Pontedera sabato 21 feb alle ore 16, nell’ennesimo derby toscano.

Mauro Di Virgilio