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IL PUNTO SULLA 26^ GIORNATA LEGA PRO – GIRONE B

altL’Ascoli (50 p) torna al comando solitario della classifica, grazie alla vittoria di misura (1-0) ottenuta contro il Savona (27 p). Dopo un primo tempo chiuso a reti bianche con i bianconeri vicini al gol in un paio di occasioni con Tripoli, al “Picchio” è bastata una rete realizzata da Mustacchio (al 5° gol in campionato) con un colpo di testa su assist di Nardini, all’inizio della ripresa, per avere la meglio della compagine ligure che ha badato esclusivamente a non prenderle, proponendo una difesa schierata con ben 5 uomini. Tale schieramento aveva imbrigliato la manovra dei padroni di casa per la prima mezz’ora di gioco, poi quando i ritmi si sono alzati gli ospiti hanno dovuto soccombere: e, dopo essersi sbloccato, l’undici di Mr. Petrone è andato diverse volte vicino al raddoppio.

Il Teramo si attesta in seconda posizione (48 p), dopo aver pareggiato (0-0) a L’Aquila (38 p) nel derby d’Abruzzo.

E’ stato sostanzialmente un risultato giusto, al termine di una partita molto combattuta soprattutto a centrocampo. I padroni di casa si sono fatti preferire nella prima frazione di gioco creando però pochi grattacapi alla difesa avversaria; nella ripresa sono usciti fuori gli ospiti che hanno sfiorato la rete del vantaggio in un paio di occasioni con Lapadula. Con questo risultato, la squadra teramana ha continuato nella striscia di 16 risultati utili consecutivi, frutto di 9 vittorie e 7 pareggi.

A quota (44 p), la Reggiana è stata raggiunta dal Pisa.

La Reggiana è stata sconfitta (2-0) sul campo della Pro Piacenza (22 p), in un’incontro che l’ha vista già soccombere dopo appena 10 minuti di gioco: in quel periodo di tempo, infatti, i padroni di casa sono riusciti a realizzare le reti della vittoria, grazie ad Alessandro (al 6° gol in campionato) che ha trasformato un calcio di rigore ed a Sall (al 1° gol in campionato). Da quel momento in poi si è assistito ad un’autentico “assalto a Forte Apache” da parte dei granata che, vuoi per propri demeriti vuoi per la bravura del portiere avversario Alfonso, non ha dato esito positivo. Pochi istanti prima del termine dell’incontro, inoltre, proprio il portiere piacentino Alfonso ha respinto un calcio di rigore calciato (male) da Alessi.

Il Pisa ha impattato (0-0) sul campo del Pontedera (36 p), dopo una partita con poche occasioni da gol e molti contrasti a centrocampo. Al tirar delle somme sono stati addirittura i padroni di casa a rendersi più pericolosi dalle parti della retroguardia avversaria, ma sostanzialmente il risultato è stato giusto così.

A quota (38 p) l’Ancona continua ad andare a braccetto con L’Aquila.

I dòrici hanno pareggiato (1-1) sul campo del Grosseto (33 p), al termine di un match noioso e povero di spunti. La partita si è ravvivata sul finire quando, a circa 5 minuti dal termine, gli ospiti sono andati in vantaggio con una rete realizzata da Camillucci (al 1° gol in campionato); nell’ultimo dei 4 minuti di recupero, ci ha pensato il solito Torromino (all’11° gol in campionato) a riequilibrare le sòrti dell’incontro con un bolide di desto su calcio di punizione.

A quota (33 p), il Grosseto è stato affiancato da Carrarese e Pistoiese.

La Carrarese ha battuto nettamente (3-0) la Lucchese (31 p), in un’incontro già chiuso all’intervallo quando i padroni di casa erano avanti di 2 reti realizzate dopo la mezz’ora: la prima marcatura è stata ad opera di Cellini (al 13° gol in campionato), la seconda da Castagnetti (al 3° gol in campionato) in seguito ad un calcio di punizione battuto da Gorzegno respinto dalla traversa. Proprio in occasione della punizione, inoltre, gli ospiti sono rimasti in 10 uomini per l’espulsione di Calistri (doppia ammonizione). A metà della ripresa, con i rossoneri vanamente protesi in avanti per il tentativo di rimonta, ci ha pensato ancòra Cellini (al 14° gol in campionato, nuovo capocannoniere del girone B in coabitazione con Arma) a fissare il punteggio finale.

La Pistoiese ha superato (2-1) il Forlì (28 p), in un’incontro in cui il pareggio sarebbe stato il risultato più equo. Attorno alla metà della prima frazione di gioco sono stati gli ospiti ad andare in vantaggio grazie a Docente (al 6° gol in campionato), ma Falzerano (al 3° gol in campionato) ha impattato un’attimo prima dell’intervallo. Nei minuti iniziali della ripresa gli “orange” hanno completato la rimonta con Anastasi (al 3° gol in campionato), che ha sfruttato al meglio un grave errore di Catacchini: quindi, anche se sono rimasti in 10 uomini per oltre un quarto d’ora a causa dell’espulsione di Celiento (doppia ammonizione), hanno portato a casa l’intera posta in palio nonostante la grande pressione finale degli emiliani.

Gubbio e Spal hanno raggiunto quota (32 p).

Il Gubbio ha pareggiato (1-1) in casa contro il Prato (29 p), in un’incontro in cui il risultato di parità ha rispecchiato fedelmente quanto accaduto. Dopo un primo tempo di chiara marca ospite coronato dalla rete del vantaggio siglato da Bocalon (13° gol in campionato), la ripresa è stata appannaggio dei padroni di casa che hanno riequilibrato le sòrti dell’incontro con Mancosu (al 5° gol in campionato).

La Spal si è fatta imporre il pari casalingo (1-1) dal San Marino (20 p), che in tutta onestà avrebbe meritato qualcosina in più. Gli estensi hanno chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco grazie ad una rete di Di Quinzio (al 2° gol in campionato), un’attimo primo del duplice fischio arbitrale. Nella ripresa i “titani” hanno impattato dopo pochi minuti grazie a Cruz (al 3° gol in campionato), quindi hanno provato a vincere l’incontro non riuscendoci a causa di alcuni errori sottoporta.

Il Tuttocuoio ha agganciato la Lucchese a quota (31 p), dopo la vittoria (2-3) ottenuta sul campo del Santarcangelo (26 p). E’ stato un match vinto meritatamente dagli ospiti che hanno creduto alla conquista dei 3 punti fino all’ultimo. Il primo tempo si è chiuso con una rete per parte, realizzate da Civilleri (al 1° gol in campionato) per i toscani su calcio di rigore e Falconieri (3° gol in campionato) per i padroni di casa. Una scialba ripresa si è improvvisamente accesa nell’ultimo quarto d’ora quando sono state realizzate altre 3 segnature: dapprima il neo-entrato Gelli (al 1° gol in campionato) ha riportato in vantaggio gli ospiti; quindi il neo-entrato Graziani (al 6° gol in campionato) ha siglato il nuovo pareggio; per finire a 5 minuti dal termine la palla scagliata dal neo-entrato Serrotti, respinta dalla traversa, è rimbalzata addosso al portiere dei romagnoli Lombardi e si è infilata in rete.

Il prossimo turno si aprirà venerdì 27 feb alle ore 20:45 con il Big-Match dell’Arena Garibaldi fra Pisa ed Ascoli, un’incontro dal pronostico sicuramente incerto; il Teramo ospiterà la Spal, domenica 1 mar alle ore 16, in una sfida sulla carta abbordabilissima per i padroni di casa; la Reggiana affronterà fra le mura amiche il Santarcangelo, lunedì 2 mar alle ore 20:45, in una partita dal pronostico scontato e favorevole ai padroni di casa; L’Aquila farà visita alla Lucchese, sabato 28 feb alle ore 14:30, per conquistare la vittoria che le consentirebbe di restare agganciata alla “zona play-off”.

Mauro Di Virgilio