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IL PUNTO SULLA 29^ GIORNATA LEGA PRO – GIRONE B

10255363_258672580982109_950280073132559284_nL’Ascoli (57 p) compie un mezzo passo falso a Gubbio (36 p) facendosi rimontare per ben 2 volte (2-2) e dimezza il proprio vantaggio in classifica nei confronti del Teramo (55 p).

In una partita caratterizzata da molteplici occasioni da rete, il Picchio ha chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco grazie ad un’eurogol di Grassi (al 2° gol con la casacca bianconera) realizzata attorno alla mezz’ora: il numero 10, libero dalla marcatura degli avversari, da circa 25 metri ha fatto partire un tiro di esterno sinistro che si è infilato sotto all’incrocio sinistro della porta difesa da Iannarilli. Nella ripresa i padroni di casa hanno provato in tutti i modi a raddrizzare le sòrti dell’incontro ed hanno ottenuto il pareggio, attorno alla metà della ripresa, grazie ad un colpo di testa di Tutino (al 1° gol in campionato e che in precedenza aveva còlto un palo con un tiro di esterno destro). I bianconeri (pur privi di Perez uscito per un’infortunio) scòssi dal gol subìto si sono riversati all’attacco ed a poco più di cinque minuti dal termine sono tornati in vantaggio con Dell’Orco (al 1° gol in campionato): liberato entro l’area di rigore da un tocco smarcante di tacco del solito Grassi, il numero 3 si è visto respingere un tiro da Iannarilli, con la palla che è sbattuta sul petto del terzino bianconero ed è terminata in fondo al sacco. Il nuovo vantaggio del Picchio è durato, però, appena 3 minuti: a fissare il punteggio è stato Casiraghi (al 2° gol in campionato), lasciato colpevolmente libero di tirare a porta dal limite dell’area di rigore. Dopo il pareggio gli animi si sono riscaldati ed a farne le spese è stato Pelagatti, espulso con rosso diretto per un fallo su Tutino.

Il Teramo coglie il 19° risultato utile consecutivo (11 vittorie ed 8 pareggi) battendo (2-0) la Pistoiese (33 p). In una partita dominata dai padroni di casa, i biancorossi hanno segnato una rete per tempo: nella prima frazione di gioco, attorno al 20^, Lapadula (al 14° gol in campionato) con un tiro su calcio di punizione (deviato dalla barriera avversaria apertasi colpevolmente) ha realizzato il vantaggio; nella ripresa, dopo appena 10 minuti, Speranza (al 1° gol in campionato) ha raddoppiato. Nella restante parte del match gli abruzzesi hanno fallìto diverse volte la marcatura della terza rete, mentre gli ospiti non sono mai stati capaci di impensierire la difesa avversaria.

La Reggiana (49 p) ottiene soltanto un pari (1-1) nella trasferta con il Tuttocuoio (38 p) e si stacca ancor di più dalla seconda posizione in classifica. Nonostante siano passati in vantaggio dopo appena 6 minuti con la rete di Ruopolo (al 9° gol in campionato), gli emiliani non sono stati in grado di conquistare i 3 punti vitali per cercare di accorciare le distanze dalla vetta. Già al quarto d’ora di gioco hanno rischiato di subire il pareggio quando Colombo ha colpito un palo: il risultato di parità, comunque, si è concretizzato al 6^ minuto della ripresa grazie ad una rete di Tempesti (al 2° gol in campionato) che ha sfruttato una respinta difettosa del portiere Feola. Sul finire dell’incontro gli ospiti hanno anch’essi còlto un palo con Ruopolo.

Il Pisa (47 p) subisce un’inaspettata sconfitta casalinga (0-2) contro L’Aquila (42 p) e potrebbe aver detto addio ai sogni di promozione diretta in serie B. Dopo un primo tempo soporifero senza particolari occasioni da rete, gli abruzzesi (in superiorità numerica causa l’espulsione di Ricciardi per doppia ammonizione) hanno realizzato le marcature decisive in 7 minuti, fra il 48^ ed il 55^: la prima rete è stata realizzata da Pacilli (al 6° gol in campionato) con un tiro cross che ha ingannato il portiere Pelagotti; quindi ci ha pensato Virdis (al 2° gol in campionato con la casacca rossoblu) a raddoppiare con un colpo di testa. I padroni di casa non sono mai stati in grado di riaprire l’incontro. 

Il Pontedera raggiunge quota (43 p) dopo aver demolito (0-4) a domicilio il Prato (30 p). I granata hanno letteralmente surclassato i padroni di casa, realizzando tutte e 4 le reti della vittoria già nel primo tempo: Bartolomei (al 2° gol in campionato), De Cenco (al 1° gol in campionato), un’autorete di Dametto e Cesaretti (al 5° gol in campionato) sono stati i marcatori dell’incontro. Nella ripresa, gli ospiti hanno badato a controllare i tentativi di rimonta avversari, concretizzatisi in 2 tiri di Bocalon e Rubino respinti dal portiere Anacoura. La differenza fra le due squadre l’hanno fatta le rispettive difese: ordinata e concentrata quella ospite, in confusione totale quella dei padroni di casa.

L’Ancona continua ad affiancare L’Aquila raggiungendo quota (42 p) grazie alla vittoria (2-0) ottenuta senza patemi con il sempre più ultimo San Marino (23 p). In una partita totalmente nelle mani dei dòrici, nel primo tempo ci hanno pensato D’Orazio (al 2° gol in campionato) e Tulli (al 6° gol in campionato) a realizzare le segnature del match. Altre occasioni importanti non ce ne sono state: la squadra dei “titani” è sembrata che non fosse scesa in campo.

CarrareseLuccheseSpal si attestano a quota (37 p).

La Carrarese ottiene un pareggio (0-0) sul campo del Santarcangelo (31 p). Il risultato rispecchia fedelmente l’andamento di un match noioso e privo di clamorose occasioni da rete: c’è stata una sterile supremazia territoriale da parte degli ospiti che non ha dato alcun frutto. Entrambi i portieri sono stati abbastanza inoperosi.

La Lucchese si è sbarazzata (2-0) senza grossi problemi del Forlì (29 p). L’incontro è stato deciso già durante la prima frazione di gioco, in cui i padroni di casa hanno realizzato entrambe le reti: dopo poco più di cinque minuti ci ha pensato Forte (al 7° gol in campionato) a portare in vantaggio i padroni di casa; a circa dieci minuti dall’intervallo Pizza (al 1° gol in campionato) ha raddoppiato, sfruttando una papera del portiere Scotti. Se nella restante parte del match i toscani hanno amministrato il risultato, dal canto loro i romagnoli hanno provato a riaprire la contesa ma si sono imbattuti (almeno in 3 occasioni) nel portiere Di Masi, che ha respinto ogni tentativo: quindi sono rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Pastore (doppia ammonizione).

La Spal ha vinto di misura (1-0) contro il Grosseto (33 p). In un match dominato in lungo ed in largo dagli estensi, la rete decisiva per la vittoria è arrivata a 10 minuti dal termine quando il neo-entrato Zigoni (al 3° gol in campionato) ha trasformato un calcio di rigore: attorno al 10^ minuto della ripresa erano stati anche molto sfortunati, visto che in un’azione tambureggiante avevano colpito ben 3 legni (2 pali ed 1 traversa). Gli ospiti non si sono mai resi pericolosi ed a farne le spese è stato il tecnico Stringara (3° della stagione) che è stato esonerato: al suo posto torna il primo allenatore della stagione, Massimo Silva.

Il Savona raggiunge il Prato a quota (30 p) dopo essersi sbarazzato (2-1) della Pro Piacenza (28 p) e ritrovando la vittoria dopo ben 9 turni. Attorno alla metà del primo tempo è stato Cabeccia (al 1° gol in campionato) a portare in vantaggio i padroni di casa: ed hanno raddoppiato all’inizio della ripresa con Scappini (al 7° gol in campionato). Gli ospiti hanno riaperto i giochi attorno alla metà della ripresa con Speziale (al 2° gol in campionato) e poco dopo si sono trovati in superiorità numerica per l’espulsione di Giorgione (doppia ammonizione): gli ulteriori tentativi di riacciuffare l’incontro, però, sono risultati vani.

Per quanto riguarda il prossimo turno che sarà infrasettimanale e si disputerà interamente fra il pomeriggio e la sera di Mercoledì 18/3, sicuramente l’incontro più impegnativo lo disputerà la capolista Ascoli sul campo dell’ostico Pontedera; il Teramo farà visita alla Pro Piacenza per continuare nella rincorsa alla vetta; la Reggiana ospiterà un’ormai salvo Gubbio; il Pisa giocherà sul campo del derelitto San Marino, per mantenere vive le speranze di acciuffare almeno la “zona play-off”.

Mauro Di Virgilio