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Maglia Azzurra Junior Trial – Bene ad Andorra

  Nella foto Pietro Petrangeli (Milton Top Trial Team) in azione ad AndorraDi turno ad Andorra la Maglia Azzurra Trial, nella località di Santa Julia per la nona e decima prova di questo avvincente mondiale Trial 2012. Due belle giornate di sole hanno caratterizzato questo classico percorso pirenaico, disegnato come nel 2010 tutto attorno al parco divertimenti di Naturlandia posto a 1700 metri d’altitudine. Ancora una volta protagonisti i nostri alfieri, si sono distinti in particolare nella categoria Youth 125, dove nelle due giornate l’esordiente Pietro Petrangeli (Miton Top Trial Team) e il più esperto Francesco Cabrini (Team 3D), si sono aggiudicati due importanti quarti posti a pochissime penalità dal podio, dimostrando una volta di più la loro consistenza nel campionato cadetto. Abbastanza bene, seppure non ha proprio agio sul particolare terreno Andorrano, anche i giovani Matteo Poli (Team Ossa X4) e Giacomo Saleri (Team Trial 3D) che terminano a ridosso dei migliori nelle due giornate di gara, raggiungendo rispettivamente l’undicesimo e decimo posto ed un ottavo e quindicesimo posto. Da segnalare anche la presenza di Luca Cotone che purtroppo non brilla nelle due giornate a causa di un infortunio ad un dito patito in allenamento ed a Matteo Grattarola che termina le due giornate al nono e decimo posto. Esordio stagionale anche per le ragazze che qui ad Andorra hanno affrontato le prime due manche del torneo mondiale 2012, presenti le tre ragazze italiane più in forma del nostro campionato, ovvero Sara Trentini (Miton Top Trial Team), Martina Balducchi (Scorpa Team) e Elisa Peretti (Team Spea) che nelle due giornate raccolgono piazzamenti significativi nelle prime quindici, illuminando le speranze future del nostrano trial in rosa.
Andrea Buschi – Direttore Tecnico Maglia Azzurra Junior Trial: “Che dire, nuovamente ai piedi dal podio e nuovamente a soffrire gli stessi problemi di ordine psicologico che affliggono i nostri migliori giovani, abbiamo dei ragazzi completi dal punto di vista tecnico e atletico, ma molto deboli dal punto di vista caratteriale; è certamente un male comune ad altri sport nazionali, non è certo una consolazione ma una realtà che disarma spesso la bontà del lavoro da noi proposto e dai ragazzi perfettamente eseguito; un esempio su tutti viene dal commento di Michaud collega Francese nell’elogiare la tecnica di Cabrini o ancora lo stesso Cabrini con il collega Petrangeli che dopo un primo giro da ottavo e nono posto sfoderano nel secondo una tenuta atletica eccezionale, registrando il primo e terzo score assoluto….quando tutti gli avversari compreso il vincitore registrano un notevole peggioramento. Ci rimangono ora tre prove di Mondiale ed il restante torneo continentale per invertire la rotta ed insegnare a questi ottimi ragazzi la giusta cattiveria agonistica”
Appuntamento a tutti i trialisti italiani per tifare i nostri al mondiale-europeo di Santo Stefano D’Aveto il prossimo 7-8 luglio.

 

 

Per maggiore informazioni www.magliazzurra.it.

Ufficio Stampa Maglia Azzurra
Giorgio Riccardi