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“Mario Camerini e la cinematografia del Novecento” ritaglia dal grande cinema italiano la figura…

altCOMUNICATO STAMPA –  Quest’anno la manifestazione Castelbellino Arte – “Mario Camerini e la cinematografia del Novecento” ritaglia dal grande cinema italiano la figura dell’attrice Anna Magnani.

La manifestazione che si terrà nel 2013 a Castelbellino dal 20 al 21 luglio prossimi, diretta da Sandro Franconi, continua il cammino già avviato negli anni precedenti all’interno del cinema italiano, sulla rete dei legami e collaborazioni al cui centro c’è sempre la figura di Mario Camerini. Dopo dunque Soldati, Genina, Blasetti, Monicelli, Zavattini, De Sica e stavolta ad essere al centro dell’attenzione sarà la straordianaria attrice italiana Anna Magnani che venne diretta da Camerini in  due volte, nel 1948 in “Molti sogni per le strade”, nel 1956 in “Suor Letizia”. La scelta della Magnani, a quarant’anni dalla sua scomparsa, avviene in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia ed è legata ad altre analoghe  iniziative sulla grande interprete assunte in altri festival.

Il Convegno studi che a Castelbellino le è dedicato ne analizza la figura artistica a muovere dalla sua personalità: considerando  quel  temperamento che le apparteneva nella vita ma che lei lasciava poi entrare in ogni suo personaggio (per cui ogni volta e nei vari film Nannarella è lei stessa ma è anche il personaggio interpretato). Si tratterà di spiegare nel Convegno di studi come questo suo “carattere” divenga “carattere narrativo” e cosa più in concreto ella abbia arrecato all’universo cameriniano.

Il lavoro di nuova lettura è affidato al Seminario di studi su Anna Magnania cui  interverranno, il 20 luglio, il saggista Gualtiero De Santi dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” che parlerà su “Anna Magnani o l’autorappresentazione di sé” . Nella seconda giornata di lavori, invece, il critico cinematografico Sergio G. Germani illustrerà il tema “Anna Magnani e il rapporto tra attore e caratteristica nel cinema di Camerini”. Le attività seminariali e di approfondimento relative al Convegno di studi sono programmate per  il 20 alle ore 21,00 nella Terrazza Camerini e il 21 luglio alle ore 17,30, al Teatro Beniamini Gigli. Il progetto per la sua originalità crea un notevole momento di confronto critico con un forte richiamo nazionale.

La 12 ed. Premio Camerini, migliore canzone da film, ideato da Sandro Franconi, della stagione 2012/2013, avrà luogo il prossimo 21 luglio alle 21.

La serata di Gala si svolgerà in piazza San Marco, alle ore 21,15. Il 12esimo Premio è assegnato al cantautore Tony Canto  per la canzone “Ti Amo Italia” dal film “Benur – un gladiatore in affitto”.

La pellicola, tratta da un testo teatrale e proiettata con successo all’ultimo festival di Roma, (che ha appunto al suo interno  la canzone premiata con l’Ercole di Castelbellino e la medaglia d’argento del Presidente della Repubblica), sarà proiettata alle ore 23,00 in piazza S. Marco.

Il Premio Camerini è tuttavia un premio che va alla migliore canzone presente in un film italiano dell’ultima stagione cinematografica. Il seminario sarà accompagnato da una retrospettiva cinematografica presso la Terrazza Mario Camerini che lancerà uno sguardo su sei pellicole – Omaggio a Anna Magnani nel quarantennale della scomparsa – alla Terrazza M. Camerini, alle 21,15 propone cinque pellicole: 15/07 “L’onorevole Angelina” (1947) di Luigi Zampa; 17/07 “Molti sogni per le strade” (1948) di Mario Camerini; 19/07 “La rosa tatuata” (1955) di Daniel Mann; 20/07 “Roma città aperta” (1946) di Roberto Rossellini; 22/07” Il bandito” (1946) di Alberto Lattuada; 24/07 “Mamma Roma” (1962 di Pier Paolo Pasolini).

A Castelbellino – come ha detto Sergio G. Germani nella passata edizione – si fa un lavoro di rilettura e ritessitura fondamentale di un periodo specifico del cinema italiano dagli ’30 agli anni ’60.

La figura di Anna Magnani è molto legata all’apparizione dell’ambito del neorealismo di un filone di commedia nel quale oggi molti ravvisano tratti essenziali della vita italiana del tempo.

 

UFFICIO STAMPA: Andrea Carnevali