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misure di safety e security Ascoli Piceno, 15 maggio 2018

Saluto tutti i presenti, in particolare il Presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno che ringrazio per l’ospitalità e per il cortese supporto organizzativo fornito.
Rivolgo un particolare saluto ai Sindaci e ai rappresentanti dei Comuni e un benvenutoai rappresentanti degli Enti e delle Associazioni presenti per l’attenzione dedicata all’iniziativa.

Già dall’inizio della scorsa estate il Ministero dell’Interno ha impartito, con apposite circolari, direttive volte ad assicurare che lo svolgimento delle pubbliche manifestazioni avvenga in una cornice di massima sicurezza.
In particolare con la direttiva del 28 luglio 2017 è stato fatto il punto sul quadro delineato dalle precedenti circolari del Capo della Polizia e del Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile dopo gli incidenti avvenuti in piazza San Carlo, a Torino, in occasione della proiezione della finale di Champions League e,successivamente, in conseguenza delle nuove emergenze determinate dalla minaccia terroristica.
Non si tratta in realtà di una nuova disciplina quanto piuttosto della valorizzazione di quello che la normativa vigente stabilisce. La direttiva infatti conferma la necessità della massima sinergia interistituzionale e della più stretta collaborazione di tutte le componenti del sistema, private e pubbliche, che devono agire con regole e competenze diverse ma coordinate tra loro, in modo da affrontare il tema della pianificazione degli eventi, in un’ottica di sicurezza integrata, in cui assumono identico rilievo tanto i profili della security quanto quelli della safety.
L’elemento nuovo è costituito da un “approccio flessibile” circa la valutazione dell’evento che comporta un’ attenta e condivisa analisi del contesto del rischionecessaria ad individuare – pur in un quadro di riferimenti normativi e tecnici puntuali – per la singola manifestazione eventuali specifiche “vulnerabilità” e la conseguente adozione di misure mirate alla gestione in sicurezza dell’evento.
Un ruolo fondamentale in questo senso viene svolto dalle Commissioni Comunali, dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica allargato alla partecipazione dei Vigili del Fuoco ed eventualmente, per i profili sanitari, del Servizio Emergenza Sanitaria Territoriale.

Cooperazione e dialogo risultano dunque fondamentali per garantire sicurezza durante gli eventi che attirano un consistente afflusso di persone, da qui l’esigenza di organizzare un tavolo di confronto sul tema della “gestione” delle manifestazioni pubbliche al fine di favorire la più ampia e diffusa informazione sugli impegnativi adempimenti introdotti in materia, coinvolgendo i soggetti pubblici e privati interessati a vario titolo nella pianificazione degli eventi.

Da qui la necessità che i Sindaci, primi conoscitori del territorio e delle peculiarità delle manifestazioni che vi si svolgono, facciano conoscere il programma degli eventi in cui possa evidenziarsi un contesto di rischio che determini la necessità di una valutazione condivisa dell’evento e delle sue vulnerabilità. Per lo stesso motivo ritengo opportuno raccomandare che gli elementi utili alla valutazione “mirata” delle manifestazioni contenuti nei c.d. Piani di sicurezza, siano prodotti ed inviati agli Organismi competenti con un congruo anticipo rispetto alla data di svolgimento degli eventi, proprio per consentire – se necessario – il rapido e puntuale esame da parte del Comitato Provinciale.

L’obiettivo di questo convegno è dunque quello di analizzare gli aspetti normativi di riferimento nonché fornire indirizzi operativi e strumenti di supporto sull’applicazione dei modelli organizzativi dei “piani di sicurezza” indicati nelle disposizioni normative, con particolare riferimento alla predisposizione delle misure a tutela della persona (safety) e dei servizi di ordine e sicurezza pubblica (security).

Le nuove prescrizionirichiedono sicuramente impegno e sforzo ulteriori per gli organizzatori, ma va evidenziato che – nel contempo – la puntuale applicazione delle stesse risulta necessariaad assicurare una più consapevole e sicura gestione degli eventi che permetta di limitarele situazioni di rischio per la tutela e la e salvaguardia pubblica, consentendo altresì di implementare la percezione della sicurezza nei cittadini specie nell’attuale contesto di disagio provocato dalla minaccia terroristica.
Garantire sicurezza e pacifico svolgimento delle manifestazioni significa favorire il buon esito di tali eventi, che peraltro, costituiscono soprattutto durante la stagione estiva, occasioni vantaggiose per l’economia e lo sviluppo del territorio e rappresentano un indiscusso veicolo per diffondere l’immagine del territorio, così ricco di cultura, arte, tradizioni e caratterizzato da vere eccellenze.

Concludo ringraziando i Relatori per la loro disponibilità i Vertici delle Forze dell’Ordine per la costante collaborazione fornita.
Rinnovo il mio ringraziamento al Presidente Sabatini per aver aderito all’iniziativa e per il fattivo contributo che l’Ente Camerale potrà fornire promuovendo la conoscenza e l’applicazione da parte degli operatori delle misure atte a garantire lo svolgimento di eventi “in sicurezza”.

Ringrazio tutti dell’attenzione e buon lavoro.