ciclismo

Podio tricolore per Eleonora Ciabocco a Chianciano Terme, in ottima evidenza Sara Albanesi ed Elisa Beciani

Maglia tricolore vicinissima per le ambizioni dell’allieva Eleonora Ciabocco del Team Di Federico in occasione dei Campionati Italiani Giovanili a Chianciano Terme in Toscana.

Per la ragazza di Corridonia già campionessa d’Italia nel 2018 tra le esordienti secondo anno (strada e ciclocross) è arrivato un terzo posto a metà tra la gioia e l’amarezza in una corsa dalle infinite emozioni. 

Un grande risultato, molto brava a restare con le migliori fino all’ultimo colpo di pedale nonostante una gara sfortunata a causa di una foratura e una caduta che non hanno precluso a Ciabocco di salire sul podio tricolore dietro Valentina Basilico ed Emma Radaelli.

La voglia di vincere era tanta – ha commentato Eleonora Ciabocco – Non ero solo io a lottare per la vittoria ma ho cercato di rimanere avanti nonostante i due momenti di sfortuna. Mi tengo stretto questo piazzamento ed è bello salire su un podio di un campionato italiano che dedico alla famiglia, alla squadra e a una persona speciale che si chiama Lanfranco”.

Un altro risultato di grande spessore è arrivato dall’esordiente primo anno Sara Albanesi del Pedale Rossoblu Picenum che ha terminato in ottava posizione la propria fatica tanto da essere presente nelle azioni importanti della gara. Non da meno la performance di Elisa Beciani dell’Alma Juventus Fano che si è classificata al 14.mo posto tra le esordienti donne primo anno.

Il podio di Eleonora Ciabocco è una garanzia del momento positivo che sta attraversando il ciclismo giovanile marchigiano – ha dichiarato Lino Secchi, presidente regionale FCI Marche -. Molto brave anche Sara Albanesi ed Elisa Beciani, grandi rivelazioni di questo fine settimana tricolore. Questa striscia di risultati evidenzia come il ciclismo nella nostra regione gode di ottima salute anche nelle gare fuori regione dove i nostri corridori si rendono sempre protagonisti in ogni corsa alle quali partecipano ed è merito anche della bontà del lavoro dei tecnici e dei dirigenti”.

Comunicato Stampa Federciclismo Marche