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Volley, la Nova Comunanza ricomincia da zero

Image Ricominciare! Imperativo categorico della Nova Volley di Comunanza dopo la retrocessione, in Prima divisione, della scorsa stagione. "Ricominciare da zero – tuona il presidente Roberto Cupelli – senza remore, ma con furore agonistico dentro". Tornare nel volley che conta per i trascorsi nello sport più amato e seguito dopo il calcio.

In attesa dell’inizio del campionato di Prima divisione, l’Under 14 s’impone con due successi estarni contro formazioni quotate quali Libero Volley e Offida Volley. Ma anche nel settore maschile, la società si ripropone presentando una formazione dalle grosse potenzialità e da un futuro foriero di soddisfazioni. Roberto Cupelli, presidente da oltre 20 anni e Emilio Scagnoli, amministratore delegato, sono i due alfieri che con i loro sacrifici, unitamente a gli altri soci, hanno fatto del Volley comunanzese il fiore all’occhiello, non solo, ma una grande realtà dell’entroterra ascolano. Intanto, in vista della nuova stagione, si è cominciato col cercare il nuovo coach. Sarà Marco Lambruschini l’archimandrita che con la sua esperienza, maturate con squadre di categoria superiore, guiderà la giovane formazione comunanzese. Il suo pedigree è di tutto rispetto. A Comunanza approda perché interessato al progetto. La Nova Volley è la società ideale per chi, come Lambruschini, ama lavorare con i giovani. Si mira ad un campionato d’avanguardia. La squadra va rinforzata e il presidente Cupelli punta sulla schiacciatrice Elisa Pecorari dalle grosse credenziali mentre dalla Pallavolo Sibillini Amandola, società con la quale la Nova Volley collabora ormai da tre anni per i settori giovanili Under 13, 14e 16, approda alla corte del coach la giovanissima promessa della pallavolo femminile, la centrale Federica Petranulo. Poiché "L’unione fa la forza" recita un vecchio detto popolare, Capelli tiene a sottolineare che ci sono altri collaboratori come: Marco Bartolozzi, Piero Pace, Giuseppe Cupelli e Mariano Vittori interessati al settore giovanile che va dalla II divisione agli Under 13,14, e 16 ed in particolare al Minivolley che annovera ben 40 piccoli future promesse. Insomma, per la Nova Volley e suoi dirigenti, una nuova scommessa con un solo obiettivo: cercare future promesse per la pallavolo del domani.