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ATLETICA, IL DT LA TORRE E GLI INCONTRI DI PROGRAMMAZIONE: “AZZURRI VERSO TOKYO CON CAPARBIETÀ”

Programmare. Continuare a farlo. Nonostante tutto, nonostante il mondo sempre più stretto nella morsa del Covid-19. Senza perdersi d’animo, per farsi trovare pronti agli obiettivi agonistici che ognuno si propone di raggiungere. “Prepariamoci per Tokyo con le idee chiare nonostante l’incertezza del momento”, è il mantra ripetuto dal direttore tecnico Antonio La Torre agli atleti azzurri che in questi giorni sta incontrando per ragionare sui prossimi nove mesi (scarsi) da qui ai Giochi olimpici, che tutti si augurano si possano tenere a Tokyo come previsto dal 23 luglio all’8 agosto del 2021. Nei faccia a faccia tra la direzione tecnica e gli azzurri dell’Atletica Elite Club 2021 predomina lo spirito che ha guidato l’atletica italiana per l’intera stagione ormai quasi terminata: prudenza, massima consapevolezza del momento che si sta attraversando, ma anche perseveranza e determinazione. “In tutti i colloqui ho trovato un forte sentimento collettivo e di appartenenza nonostante quest’anno balordo ci abbia privato di momenti per stare insieme come squadra. E ho visto anche la voglia di porsi nuovi obiettivi individuali e tanta capacità di adattamento”, spiega La Torre.

INSIEME – Se l’analisi della stagione passa inevitabilmente per alcuni risultati top come i record di Crippa, l’esplosione di Fabbri, la crescita di Scotti, la grinta di Tamberi, i duelli tra Tortu e Jacobs, il ritorno di Palmisano, la costanza di Bogliolo e molto altro, la rincorsa verso il 2021 ha fondamenta solide: “Siamo ripartiti dalla constatazione che alcuni azzurri siano riusciti a realizzare qualcosa di straordinario nel 2020 e che abbiano saputo trascinare anche gli altri – parola di La Torre -. Non sono stati risultati casuali, ma la sintesi di un ampio lavoro di squadra: abbiamo insistito nel dire che non si poteva stare senza gare l’anno prima dei Giochi, abbiamo mantenuto viva l’attività, e lo abbiamo fatto ‘insieme’, senza divisioni, senza far saltare i campionati e rinunciando soltanto al cross che purtroppo era impensabile in questa situazione. Stiamo facendo tutto il possibile per confermare i campionati italiani di marcia 20 km e 50 km a Ostia il 5 dicembre: sarebbe un passaggio importante in chiave olimpica soprattutto per la ‘cinquanta’ maschile”.
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