Ascoli, il cuore non basta, al “Riviera” vince la Sambenedettese 2-1

San Benedetto del Tronto. Un derby intenso, vibrante e carico di tensione si chiude con una sconfitta che brucia ma non ridimensiona l’Ascoli.
La Sambenedettese si impone per 2-1 al Riviera delle Palme davanti a oltre 9.000 spettatori, grazie alle reti di Sbaffo e Konate nel primo tempo. Nella ripresa i bianconeri reagiscono con carattere, trovano il gol con Rizzo e sfiorano il pareggio, ma due espulsioni — Rizzo Pinna per proteste e Menna per doppio giallo — chiudono ogni spiraglio di rimonta.  L’avvio è complicato per la formazione di Francesco Agostinone, sorpresa al 7’ dal rigore trasformato da Sbaffo, concesso per un intervento di Bando su Konate.
La Samb spinge e al 27’ trova il raddoppio con lo stesso Konate, abile a sfruttare un cross preciso di Pezzola. L’Ascoli accusa il colpo, non riesce a imporre ritmo né gioco, e la tensione cresce: il primo tempo si chiude con le espulsioni di Rizzo Pinna (dalla panchina per proteste) e del team manager rossoblù Marzetti. Nella ripresa cambia tutto. Agostinone inserisce Chakir per dare profondità e la squadra risponde. Dopo appena quattro minuti, Rizzo accorcia le distanze con un destro potente dal limite che sorprende Cultraro.
Il gol ridà fiducia ai bianconeri, che spingono e creano almeno due buone occasioni con Silipo e Chakir.
La pressione però si spegne al 36’ quando Menna, già ammonito, rimedia il secondo giallo e lascia i compagni in dieci. La Sambenedettese controlla fino al triplice fischio e conquista tre punti che pesano, ma l’Ascoli esce dal campo con la sensazione di aver ritrovato orgoglio e compattezza.

Le voci del dopo gara

Francesco Agostinone, tecnico bianconero, analizza con lucidità la sfida:

“Abbiamo sbagliato l’approccio e regalato il primo tempo agli avversari. Ma nella ripresa ho visto la squadra che volevo: coraggiosa, intensa e determinata. Le espulsioni ci hanno penalizzato, ma la reazione è stata importante. Ripartiamo da questo spirito.”

Rizzo, autore del gol dell’Ascoli, sottolinea la forza del gruppo:

“Ci abbiamo creduto fino alla fine. Il mio gol doveva essere la scintilla per la rimonta, ma non è bastato. Il derby lascia amarezza, ma anche consapevolezza che siamo vivi.”

L’Ascoli paga un avvio timido e poco lucido. Il centrocampo ha faticato a contenere le ripartenze della Samb, mentre la difesa ha sofferto la velocità di Konate.
Buoni segnali invece dal reparto offensivo nella ripresa, con Silipo e Chakir in evidenza e un Rizzo in grande condizione, leader tecnico e mentale della squadra.
Il piano tattico di Agostinone — pressing alto e costruzione dal basso — ha trovato applicazione solo nel secondo tempo, quando i bianconeri hanno mostrato personalità e voglia di ribaltare l’inerzia.

SAMBENEDETTESE: Cultraro, Zini, Sbaffo (17’ st Eusepi), Battista (17’ st Marranzino), Tosi, Zoboletti, Pezzola, Candellori, Toure N. (28’ st Alfieri), Toure M., Konate (43’ st Scafetta). A disp.: Orsini, Grillo, Chelli, Bongelli, Vesprini, Dalmazzi, Napolitano, Chiatante, Martins, Iaiunese, Tataranni. All. Palladini

ASCOLI: Barosi, Ndoj, Oviszach (28’ st D’Uffizi), Corazza (1’ st Chakir), Menna, Bando, Cozzoli (28’ st Alagna), Palazzino (28’ st Silipo), Rizzo, Zagari, Corradini (28’ st Milanese). A disp. Vitale, Brzan, Pagliai, Damiani, Rizzo Pinna, Curado, Gori, Di Salvatore, Di Teodoro, De Witt. All. Agostinone

ARBITRO: Drigo di Portogruaro

RETI: 7’ pt rig. Sbaffo (S), 27’ pt Konate (S), 4’ st Rizzo (A)

NOTE: Ammoniti Zagari (A), Corradini (A), Toure N. (S), Bando (A), Silipo (A), Ndoj (A). Espulsi: 38’ pt Rizzo Pinna (A) e il team manager Marzetti (S) per proteste; al 36’ st Menna (A) per somma di ammonizioni. Spettatori: 9.002. Rec. 2’ pt, 5’ st.

Voti

SAMBENEDETTESE

• Cultraro 6,5 – Poco impegnato ma sempre attento.

• Zini 6,5 – Difende con ordine, limita gli inserimenti di Palazzino.

• Sbaffo 7 – Rigore perfetto e tanta leadership. Il simbolo del gruppo.

• Battista 6 – Vivace nei primi minuti, cala col passare del tempo.

• Tosi 6,5 – Muro difensivo, preciso nei contrasti.

• Zoboletti 6,5 – Esperienza e solidità, guida la retroguardia.

• Pezzola 7 – Assist per il 2-0, sempre propositivo sulla fascia.

• Candellori 6,5 – Quantità e senso della posizione in mezzo al campo.

• Toure N. 6 – Qualche fallo di troppo ma utile nel pressing.

• Toure M. 6,5 – Ordinato, smista palloni con calma e visione.

• Konate 7,5 – Si procura il rigore e segna il secondo: devastante.

• Eusepi 6 – Dà peso all’attacco nel finale, fa salire la squadra.

• Marranzino 6 – Vivace dopo l’ingresso, aiuta nel recupero palla.

• Alfieri 6 – Subentra per dare copertura, diligente.

• Scafetta s.v. – Entra nel recupero.

• Palladini (All.) 7 – Derby preparato con coraggio e intensità. La squadra lo segue.

ASCOLI

• Barosi 6 – Due gol subiti senza colpe, para l’ordinaria amministrazione.

• Ndoj 5,5 – Alterna buone chiusure a qualche disattenzione.

• Oviszach 6 – Si muove tra le linee, prova a creare spazi.

• Corazza 5,5 – Fatica a contenere Konate, sostituito a inizio ripresa.

• Menna 5 – Espulso nel finale, prova condizionata.

• Bando 5,5 – Causa il rigore iniziale, poi cresce ma resta impreciso.

• Cozzoli 6 – Mette corsa e volontà, esce per crampi.

• Palazzino 6 – Un paio di accelerazioni ma poco concreto.

• Rizzo 7 – Gol stupendo, anima e carattere.

• Zagari 6 – Lavora bene a centrocampo, ammonito ma sempre presente.

• Corradini 6 – Impreciso nei passaggi, ma generoso.

• Chakir 6,5 – Entra e accende la manovra, porta freschezza.

• D’Uffizi 6 – Si inserisce bene ma trova pochi palloni giocabili.

• Alagna 6 – Si muove con continuità, aiuta nel pressing.

• Silipo 6,5 – Entra con coraggio, crea due occasioni pericolose.

• Milanese 6 – Ordine e gestione nei minuti finali.

• Agostinone (All.) 5,5 – La reazione nella ripresa è buona, ma l’approccio iniziale e la gestione dei nervi restano i punti deboli.