Ascoli Calcio fc 1898

Ascoli Picchio 1898 AU Cardinaletti a 360°: il bilancio della s.s. 2016/2017.

Questa mattina l’Amministratore Unico Andrea Cardinaletti ha tenuto, presso la sede sociale di Corso Vittorio Emanuele, una  conferenza stampa per fare un  consuntivo della stagione 2016/2017:

 

“La conferenza di oggi era già stata programmata a inizio anno, quando è stato deliberato il Piano Operativo 2016/2018, che definisce gli obiettivi della Società e il piano delle attività che si realizzano annualmente; l’assemblea dei soci definisce il budget, le attività e periodicamente verifica la corrispondenza di queste ultime al budget. Con riferimento al piano operativo, da una parte abbiamo molti elementi di soddisfazione e fiducia che ci inducono a pensare d’essere sulla strada giusta, dall’altra siamo consapevoli che ci sono aree di miglioramento. Le analisi critiche le facciamo settimanalmente e non al termine dell’ultima gara di campionato. Fra gli elementi di soddisfazione c’è il fatto che al termine della stagione scorsa dodici calciatori rientrarono per fine prestito nelle rispettive società di appartenenza, mentre nella s.s. 2016/2017 sono entrati undici calciatori (più Almici, che è stato un’uscita e un’entrata), alcuni a titolo definitivo, altri in prestito da società, con le quali è iniziato un percorso strategico. Sono note le ottime relazioni che intercorrono con Juventus e Udinese, relazioni che fanno sì che, dei dieci calciatori più interessanti a livello nazionale, il 50% di essi abbia giocato ad Ascoli. Quest’anno ben nove calciatori hanno esordito in Serie B, tre provenivano dalle squadre Primavera (Cassata, Favilli, Felicioli), quattro calciatori sono stati in pianta stabile nella Nazionale italiana Under 20, Cassata, Orsolini, Felicioli e Favilli, con quest’ultimo che ha esordito in Under 21 ed ha avuto una convocazione in Nazionale maggiore da Ventura. Un capitolo del Piano Operativo è dedicato ad Orsolini, una cessione che ci ha visti reinvestire la quasi totalità dei proventi in altre operazioni tecniche già impostate per la prossima stagione; fra queste il riscatto di Favilli, che vogliamo tenere stando attenti a capire quali sono le possibilità per farlo. Diciamo anche che avremmo voluto raggiungere la salvezza con maggiore anticipo”.

Tanti gli altri temi trattati dall’AU:

Situazioni straordinarie: “Nel bilancio non dimentico certo l’emergenza terremoto e neve che, oltre a mettere alla prova l’aspetto psicologico, ha comportato una serie di interventi straordinari, come la costruzione della Curva Sud: il connubio Società, Comune e tifoseria è stato forte, a testimonianza che insieme, con grandissima libertà mentale e nel rispetto dei ruoli, si riescono a fare cose importanti”.

Centro Sportivo: “Un anno fa non lo avevamo e invece per la prossima stagione tutte le nostre squadre lavoreranno al Picchio Village; ci sono stati alcuni ritardi legati all’ottenimento di alcune autorizzazioni, ma ora ci siamo”.

Stadio: “Col Comune siamo d’accordo su tutto, ci siamo incontrati più volte col Sindaco e col suo staff per il rinnovo della convenzione per un anno, stabilendo già tutti gli elementi di fondo per un progetto pluriennale con un piano di ristrutturazione più o meno graduale a seconda dell’andamento della squadra. Le ipotesi sono: acquisto dell’impianto, comodato d’uso, cessione del diritto di superficie”.

Territorio: “La maggior parte dei tifosi bianconeri è concentrata ad Ascoli Piceno, ma vogliamo che sia un punto di riferimento sempre più ampio; per questo allarghiamo sempre più il nostro raggio d’azione, andando anche nei territori limitrofi in cui ci sono tanti tifosi che ci sostengono incondizionatamente; lavoriamo su questo e la settimana prossima saremo con la squadra  in alcune zone delle Marche”.

Scouting: “E’ partito un paio di mesi fa e ci sta consegnando un quadro esauriente sotto tutti i punti di vista, umano, personale e tecnico”.

Futuro: “Vogliamo dare continuità al nostro progetto di sviluppo con il Direttore Sportivo Giaretta e il responsabile tecnico del Settore Giovanile Di Mascio, di cui siamo molto soddisfatti. Incontrerò prima del rompete le righe tutti, dall’allenatore allo staff fino ai calciatori: ci confronteremo sul lavoro fatto quest’anno e sulle prospettive future così ognuno conosce preventivamente le idee della società nei propri  confronti e viceversa. Si sta ad Ascoli solo con l’idea che l’Ascoli sia ‘il progetto’ della propria vita professionale”.

Ambiente: “L’auspicio è che insieme si riesca ad infondere un atteggiamento più di costruzione che di distruzione, un orientamento al successo e alla vittoria più che all’insuccesso. Saranno queste le prerogative che ci porteranno lontano, insieme all’ordine, alla correttezza, alla professionalità e al rispetto dei ruoli. Inoltre l’attenzione al progetto e al portare avanti una crescita armonica e graduale mi sembra una grande prova di rispetto verso chi ama questa Società e fra questi ci sono in pieno anche io, anche se non sono il tipo che va in campo o fa il protagonista, ma che sta al suo posto”.

Impegno sociale: “Sono molto soddisfatto di quanto il calcio sia importante per lo sviluppo sociale, anche se in una piazza calciocentrica come Ascoli questo aspetto disturba. Riteniamo importanti le iniziative portate avanti fuori dal campo, come #SOSAAA e il prossimo anno il focus sarà sui giovani per un rinnovamento generale della rete di appassionati”.

Lega: “Abbiamo una posizione ben definita, che ci ha fatto subire molti attacchi; per noi il Presidente di Lega non deve essere uno che lavora su quattro tavoli, ne facciamo una questione di metodo e di merito. Con altre Società di B stiamo facendo questa battaglia e il prossimo 25 maggio ci sarà l’assemblea elettiva”.