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Ascoli Picchio 1898: Le prime dichiarazioni di Mitrea e Benedicic

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L’azionista Giuliano Tosti alle 13:00 di oggi ha presentato nella sala stampa dello stadio Del Duca Bogdan Mitrea e Zan Benedicic:

 

“Vi presento due pezzi pregiati” – ha detto Tosti – “Benedicic viene dal Milan ed è già preparato al campionato italiano, è un centrocampista mancino che può giocare sia davanti alla difesa che mezz’ala; ha avuto un percorso difficile con due infortuni dai quali si è ripreso benissimo; l’esperienza di Como lo ha anche aiutato a rigenerarsi fisicamente. Mitrea è con noi già da un po’ e siamo contenti della scelta fatta. La sconfitta di Chiavari brucia moltissimo e abbiamo chiesto scusa ai nostri tifosi, ma abbiamo davanti ancora mezzo campionato e quindi non siamo all’ultima spiaggia, non  voglio caricare la squadra di eccessiva responsabilità. L’importante è scendere in campo con lo spirito giusto.”

 

 

 

Queste le prime dichiarazioni di Bogdan Mitrea:

 

“Col gruppo e lo staff mi trovo bene, sto facendo tutto il possibile per integrarmi con la squadra per  centrare l’obiettivo salvezza; l’Italia e il campionato di calcio mi sono sempre piaciuti, per me giocare qui è un sogno che si realizza. Con il Lanciano sarà una gara molto importante che speriamo di vincere per i nostri tifosi”.

 

 

 

A seguire è stato Zan Benedicic a presentarsi:

 

“Sono arrivato in Italia a 14 anni nel settore giovanile del Milan, conservo bei ricordi di quegli anni, due ritiri in prima squadra, qualche panchina in Champions; l’esperienza di Como mi è servita poi per conoscere la Serie B e il livello di gioco, fisicamente sono al 100% e pronto per scendere in campo se il Mister lo vorrà. Sono qui per crescere e per dare il mio contributo al raggiungimento della salvezza. Sono contento di aver ricevuto fiducia da parte dell’Ascoli, la società mi ha presentato un progetto importante che culminerà col ritorno in Serie A e io vorrei farne parte dato che ho tre anni di contratto. La sconfitta di lunedì può capitare, ma non deve più succedere, conosciamo la nostra forza e siamo fiduciosi nei nostri mezzi”.