Calcio

Atletico Piceno e Comunanza ai raggi X

Image Giallorossi stop al "foto finish". Che beffa! Nero Arancio "magic moment". Che trionfo! Si ferma, in dirittura d’arrivo, il Comunanza di mister Mora in quel di Porto San Giorgio, dopo una striscia positiva di ben otto partite.

Bliz da primato, per l’Atletico Piceno del tecnico Stallone, in quel di Caldarola che centra la settima vittoria stagionale, seconda in trasferta e si erge da sola in vetta alla classifica del girone B di Promozione con due lunghezze di vantaggio nei confronti del Porto Sant’Elpidio. Sconfitta in vista del traguardo per il Comunanza, ovvero, a giochi praticamente fatti. La magia di Fattori, "alla penultima curva" non perdona e manda in frantumi i sogni di Mora e dei suoi ragazzi che già pregustavano la gioia dell’ennesimo risultato utile consecutivo. Mister Mora la beffa è arrivata in pieno recupero: "Purtroppo si! Onestà vuole che io dica che la San Giorgese ha giocato più di noi e la vittoria ci sta tutta. Noi, invece, abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità che non sono poche. Se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla. Certo, fa male perdere in finale di gara". Ben altra, invece, l’atmosfera che si respira in casa dell’Atletico Piceno. Mister Stallone in vetta, ma senza soffrire di vertigini: "Di vertigini no, anche perché teniamo ben saldi i piedi per terra. E’ vero che la classifica ci vede in testa con due lunghezze di vantaggio sul Porto Sant’Elpidio, ma non dimentichiamoci che dalle retrovie arrivano Montegiorgio e Fermana due delle candidate al passaggio di categoria. Ai ragazzi dico che bisogna insistere per come stiamo giocando anche se ci sono ulteriori margini di miglioramento. Insomma – conclude Stallone – non farsi illusioni, ma essere coscienti delle proprie possibilità per il raggiungimento di un traguardo che può essere anche alla nostra portata". Per concludere: Porto Sant’Elpidio per il Comunanza e Montegiorgio per l’Atletico Piceno, sono i due big match del prossimo weekend calcistico. I supporter sono chiamati a raccolta per sostenere i propri beniamini.