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NUOVO OSPEDALE DEL PICENO, SCELTA L’AREA!

“Il voto della conferenza dei sindaci di oggi conferma la scelta dell’area di Pagliare per la realizzazione del nuovo ospedale – afferma il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – Una decisione molto importante. Così come già fatto per la provincia di Pesaro-Urbino e Macerata oggi prende avvio il percorso per la realizzazione del nuovo ospedale del Piceno. Voglio ringraziare i sindaci che hanno partecipato e dato il loro contributo. In particolare il documento approvato dai primi cittadini è totalmente condivisibile perché con il nuovo ospedale è chiaro che verrà ridisegnata tutta la sanità su scala provinciale.

Le richieste dei primi cittadini sono ben sviluppabili nell’arco temporale che ci porterà da qui alla gara per la costruzione del nuovo ospedale, alla sua realizzazione. I tempi per le valutazioni li abbiamo, anche se è importante che il percorso per la costruzione del nuovo ospedale vada avanti. L’obiettivo da raggiungere è quello della salute dei marchigiani che con l’ospedale nuovo vogliamo tutelare. Dunque da parte della regione piena disponibilità a lavorare sul documento, sui suoi contenuti che trovo molto positivi.

La conferenza dei sindaci ha scelto che la nuova struttura rimanga in una posizione baricentrica. Fino alla realizzazione nuovo ospedale è chiaro che la Regione continuerà ad investire negli ospedali di Ascoli e San Benedetto, nelle tecnologie e nel personale, così come ha fatto in questi anni. Strutture che dovranno continuare ad offrire prestazioni di qualità e servizi di livello adeguato.

Una volta che il nuovo ospedale sarà operativo le strutture di Ascoli e San Benedetto saranno case della salute, dedicate ai servizi di medicina del territorio e disponibili per garantire le prestazioni dei codici bianchi e verdi. La proposta di avere ospedale di primo livello sulla costa e ospedale di base dall’altro, invece, che non ha raccolto le adesioni. La scelta fatta dall’assemblea dei sindaci di realizzarlo nel luogo più baricentrico permette oggi di fare tutti i ragionamenti al contorno per ridisegnare la sanità del territorio Piceno e per continuare a garantire prestazioni di qualità ai cittadini. Nel frattempo porteremo avanti tutto quello che bisogna sviluppare con i soggetti direttamente interessati, con la partecipazione dei cittadini, prima, con il sindacato dei professionisti che lavorano nella sanità provinciale, per essere sicuri che le risorse destinate all’Area vasta 5 siano adeguate al fabbisogno”.