Calcio

Buon momento per l’Atletico Piceno

Evidentemente il metodo Stallone va. Stallone è diventato infallibile. Sempre più convinto delle potenzialità della squadra e sempre più in grado di competere per l’Eccellenza diretta, non solo per i play off. Se il tecnico lamense è sempre più convito delle proprie idee, non altrettanto può dire mister Mora con il Comunanza in caduta libera. Non più in grado di competere per la salvezza diretta, almeno stando agli ultimi risultati, la sconfitta, interna, con il Porto Potenza certifica la crisi del Comunanza e la necessità di dare uno scossone a tutto l’ambiente. Quindi? La panchina di Mora traballa? "Non dovete chiederlo a me, rispose il tecnico nel dopo gara. Chiedetelo alla dirigenza". Insomma, se per l’Atletico Piceno sono tutte rose, per il Comunanza sono solo spine. Come pure, immaginabile, per una formazione che aveva fatto bene fino alla 16esima giornata (2-1 ad Urbisaglia). Poi il black out. Intanto, alla fine della prima fase del campionato, mancano 14 giornate: 42 punti a disposizione. Da queste lotto, i giallo rossi devono trovare i punti salvezza diretta. Non ci sono alternative. Torrese e Corridonia, sono le prossime due trasferte consecutive. Da queste due uscite non bisogna tornare a mani vuote. L’Atletico Piceno, invece, si prepara a ricevere la Folgore di mister Cipolletta. Formazione ambiziosa e decisa a vender cara la propria pelle, ora che è tornata al successo dopo la breve crisetta. Per quanto concerne il girone D di Prima Categoria, bene la Jrvs del tecnico Cinelli al quale va il merito di avvalersi dei giovani della Juniores. Sette punti nelle ultime tre gare, frutto di due vittorie ed un pareggio. Un buon ruolino di marcia per una salvezza tranquilla. Nel girone I di Seconda categoria, qualcosa non va per la capolista Arquata. Secondo pareggio consecutivo, dopo una lunga serie di vittorie, per giunta fra le mura amiche. Il presidente Mongardini, personaggio vincente, questa volta si consolerà con il marcatore del gol del pareggio: Mongardini junior, il figlio per l’esattezza.