Calcio

Buon punto del Falerone a Castelfidardo

Image Per la Folgore Falerone, l’amaro è nella coda! Con il pareggio (1-1) in quel di Castelfidardo, i ragazzi di mister Cipolletta non solo continuano la striscia positiva arrivata a due vittorie ed un pareggio, ma tentano la scalata verso i quartieri nobili della classifica.

"Non è questo che a noi interessa anche se fa piacere, dice il presidente Monini nelle vesti di pompiere. La squadra gioca bene i risultati ci sono, ma quello che mi preme dire è che bisogna stare con i piedi ben saldi per terra e quindi non illudersi più di tanto. Ci sono formazioni che mirano in alto, come Fermana e Montegiorgio, tanto per fare dei nomi, che sicuramente faranno valere il loro potenziale tecnico che non è poco. Noi – conclude Monini – continueremo per la nostra strada e poi si vedrà". Intanto, da Castelfidardo è arrivato un ulteriore messaggio che fa ben sperare per l’immediato futuro. Poteva essere la terza vittoria di fila con il gol di Mirko Moretti, ma Bugiolacchi al 69’ trovava la rete del pareggio per i locali, infrangendo così il sogno di vittoria dei bianco azzurro. "Nulla da recriminare sul risultato finale, anche se poteva essere una vittoria, tiene a precisare il presidente. Dico, invece, che il pareggio mi è sembrato il giusto premio per le due formazioni". Resta l’immagine di una Folgore che ha lottato fino alla fine e che esce tutt’altro che ridimensionata di fronte alla forza di un Castelfidardo che con alcuni suoi giocatori, vedi Bugiolacchi, offre sempre l’impressione di poter far male. Complimenti dunque a Cipolletta e ai suoi ragazzi che non si spaventano mai, anzi si esaltano, di fronte alla possibilità di mettere insieme parecchi piedi buoni. Intanto, buono il salto in avanti, ora non resta che continuare, a cominciare da domenica contro la Grottese di mister Brancozzi. Formazione che si dimena nelle sabbie mobili della bassa classifica. A caccia di punti salvezza, i ragazzi di Brancozzi venderanno cara la loro pelle prima di soccombere all’avversario. E’ il monito che arriva da questa gara che all’apparenza potrebbe sembrare di facile abbordaggio, ma che richiede la massima concentrazione.