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Coppa Italia: il sogno della Videx si infrange su Cisolla!

Brescia – Molto spesso, specie in altri sport, la Coppa Italia viene vista come un torneo “di secondo piano”. Questa sera, invece, per Atlantide Pallavolo Brescia e M&G Scuola Pallavolo è una serata storica, perché al fischio finale una delle due compagini arriverà laddove non è mai stata, ovvero alla finalissima per giocarsi il trofeo nazionale.

Ad arricchire ancor di più questo scenario, oltretutto, c’è un fatto ben preciso: tra Grottazzolina e Brescia, infatti, c’è una categoria di differenza. Servirà dunque dare tutto, ma potrebbe anche non bastare, sebbene in questi mesi il cammino “perfetto” della Videx abbia accorciato non di poco la distanza, e i quarti di finale contro Calci (altra corazzata) sta lì a dimostrarlo.

In campo – Coach Zambonardi, che deve rinunciare all’opposto Bisi, si affida alla diagonale costituita da Tiberti e dal giovane Malvestiti, Cisolla e Galliani la coppia degli schiacciatori, Festi e Mijatovic centrali con Zito libero; Grottazzolina risponde con il consueto eptetto protagonista assoluto di questo avvio di stagione, ovvero Marchiani in cabina di regia in diagonale con Giannotti, Snippe e Vecchi di banda, Gaspari e Arienti al centro con Romiti a dirigere le operazioni di seconda linea.

La gara – L’inizio di gara è nel segno di Malvestiti, che regala il primo break ai suoi (3-1) con un attacco vincente seguito da un ace; impatta a quota 4 Grottazzolina con Snippe protagonista. Nuovo doppio vantaggio Brescia con Gaspari out in primo tempo, che però si rifà subito murando Galliani per il 7-6; nuovo break locale con Cisolla a bombardare per il 11-9, ma per la prima volta si assiste il sorpasso Videx con Willy Snippe implacabile in diagonale e sul 11-12 Zambonardi chiama time out. Immediata reazione bresciana, manco a dirlo trascinata dal duo Cisolla-Tiberti per il 15-12 con il muro del palleggiatore. Il turno al servizio di Cisolla è tremendo, e scava una voragine fino al 18-13; l’ace del neo-entrato Di Bonaventura accorcia ma sono tre errori consecutivi di Galliani a riportare Grottazzolina sul 20-19, prima che Malvestiti si becchi il muro della parità, con decisione invertita dal videocheck (in-out) saggiamente chiamato da coach Ortenzi. A riportare sopra Brescia è, manco a dirlo, Cisolla prima in pipe poi in lungolinea per il 23-21; l’ingresso di Minnoni al servizio vale il pari ma Cisolla è in formato “mondiale” e regala ai suoi il set point. Snippe riporta ancora sopra la Videx dopo una gran difesa di Ostuzzi (cambio under), ma la jump float di Festi manda in crisi la ricezione grottese e, non senza soffrire, la Sarca Italia Chef chiude sul 28-26 con Galliani bravo a trovare un tocco del muro su palla scomoda.

Parte bene Grottazzolina nel secondo set, subito avanti 0-3; il muro bresciano, prima di Festi e poi di Cisolla, rimette le squadre a contatto ma la lunga azione del 2-5 se la aggiudica la banda di Ortenzi, seguita dall’ace di Giannotti. Arienti sbatte a terra con violenza il primo tempo del 4-8, che Gaspari certifica con un murone su Galliani; confusa l’azione del 5-11 ma alla fine la chiude ancora Giannotti con coach Zambonardi costretto al time out. Il set procede con continui “cambi palla” che coinvolgono tutti gli attori in campo ma la Videx, con l’opposto in stato di grazia, mantiene il vantaggio fino al 9-15; il turno al servizio di Festi e la marcatura stretta del muro di Brescia su Vecchi riporta però i lombardi sul -3. Gaspari in tesa fa 13-17, l’ennesimo errore di Vecchi permette ai locali di riportarsi però sul -2 costringendo Ortenzi al tempo tecnico di sospensione. Splendido turno al servizio di Malvestiti che con un ace propizia la parità a quota 19, prima che un sontuoso Cisolla porti Brescia per prima a quota 20; Arienti si fa in quattro per il 20-21 murando tre volte di fila e poi mettendo a terra il primo tempo di un’azione prolungatissima. Parità quota 23 (Giannotti out), Arienti regala il set point a Grottazzolina ma Galliani e Malvestiti allungano la contesa; a ribaltarla, invece, ci pensa il solito provvidenziale Cisolla prima a muro su Vecchi, poi a pescare la linea con un diagonale stretto quanto basta. Malvestiti chiude a muro su Snippe, ed un nuovo 28-26 beffa una Videx che davvero era riuscita ad arrivare ad un passo dalla vittoria di set.

Subito di nuovo Malvestiti protagonista di avvio di terzo set, l’ace di Cisolla sigla il 3-1; Grottazzolina fatica a riprendersi dalla rimonta subita nel secondo parziale e il 5-2 di Galliani vede Brescia giocare sul velluto. Finalmente un ace di Vecchi ad accorciare le distanze, ma Giannotti la spara fuori di qualche millimetro e Snippe si fa stoppare il pallonetto da Mijatovic per un 8-4 che indirizza la partita verso i lombardi; non è infatti tanto il punteggio a far pensare ciò, quanto una serie di errori banali e un senso generalizzato di sfiducia nei volti dei grottesi. Impressionante il libero bresciano Zito per qualità e quantità di palle giocate e/o difese (chiuderà col 78% di ricezioni positive!), ma il dirimpettaio Romiti non gli è da meno (addirittura 89% di ricezioni positive per Roberto); il monster block di Festi su Vecchi sigla un eloquente 14-8 che porta Ortenzi a sostituirlo con Starace, peraltro subito a segno. Gaspari, prima a muro poi in tesa al centro, fa 16-13; Marchiani lo serve tre volte consecutive sulla stessa azione ma Cisolla non ci sta e spacca il taraflex   per il 18-14, per poi trasformare magicamente anche una pipe da posto cinque da far vedere ai giovani che si approcciano a questo sport. Il 20-17, chiuso da Giannotti, è caratterizzato da una serie di difese eccezionali di Starace; muro di Arienti per il 21-20 che riapre clamorosamente i giochi. Il 22 lo mette a terra, nemmeno a dirlo, Cisolla che si prende letteralmente i suoi sulle spalle; Giannotti la spara out in parallela per poi rifarsi subito dopo, ma Brescia è di nuovo sul +2 ed il break si rivela fatale. La tesa di Gaspari si ferma infatti sul nastro e sul 25-21 si chiude il sogno Videx di arrivare ad una storica finale.

Applauso comunque scrosciante per questi ragazzi, capaci di viaggiare per centinaia di chilometri per andare nel weekend a Taviano, e poi subito dal capo opposto dell’Italia, dando più che del filo da torcere ai “tucani” di coach Zambonardi. Difficile però spuntarla contro un Cisolla così: il 43enne si dimostra infatti ancora un giocatore decisivo e, lasciatecelo dire, farebbe più che comodo a quasi tutte le compagini dell’attuale Superlega per qualità e quantità di palloni gestiti. Nella settimana che ha visto la tragica quanto prematura scomparsa di una straordinaria icona dello sport come Kobe Bryant consentitemi di descrivere con le sue parole la prestazione del numero 15 bianco-azzurro: “Sono praticamente inarrestabile. Quando la partita si mette male, i miei compagni sanno a chi rivolgersi”.
E’ stato letteralmente così. Benché infatti la Videx abbia fatto la sua onesta partita, con più di qualche rammarico per un secondo set letteralmente buttato al vento e per una condotta di gara per larga parte alla pari degli avversari lombardi, il fattore casalingo e la “quadratura” della Sarca Italia Chef Centrale Brescia ha fatto la differenza, e molto ha inciso anche l’abitudine da parte di Tiberti e compagni di giocare partite di livello così elevato.

Il tabellino: Sarca Italia Chef Centrale Brescia  – M&G Videx Grottazzolina 3-0 

Sarca Italia Chef Centrale Brescia: Zito (L) 78%, Festi 9, Tiberti 3, Malvestiti 12, Galliani 14, Cisolla 18, Mijatovic 3, Ostuzzi, Crosatti. N.e.:  Bergoli, Ceccato, Mattinzoli, Franzoni (L2), Gavotto. All. Zambonardi All2. Iervolino

M&G Videx:  Snippe 17, Vecchi 6, Giannotti 21, Arienti 6, Gaspari 4, Marchiani, Romiti (L) 89%, Minnoni, Di Bonaventura 1, Starace 1. N.e.: Romagnoli, Pulcini. All. Ortenzi All2. Piozzi

Arbitri: Talento – Piperata.
Parziali: 28-26, 28-26, 25-21.

Note: Brescia: errori in battuta 10, ace 5, muri vincenti 11, ricezione 69% (31% perf.), attacco 42%. Videx: errori in battuta 8, ace 3, muri vincenti 6, ricezione 55% (26% perf.), attacco 43%.

V.F.