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Giorno della Memoria

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Il 27 gennaio 2016 ricorre il Giorno della Memoria, istituito con Legge 211 del 20/07/2000, in commemorazione delle vittime del nazismo, della Shoah e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

In segno di memore omaggio alle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti, il Prefetto, Graziella Patrizi ha organizzato nel  Salone “De Carolis”della Prefettura di Ascoli Piceno- alla presenza di Autorità militari,  civili e religiose  –   alle ore 9,45,  una  cerimonia nel corso della quale consegneràuna Medaglia d’Onore alla memoria conferita dal Signor  Presidente della Repubblica al Sig.Ariano Vittorio IACOPINIerede del Sig.Domenico IACOPINI -deportatoe internato nei lager nazisti.

 

Al riguardo qui di seguito si trascrive un appunto concernente le vicissitudini del Sig.Domenico IACOPINI ed alcune foto di repertorio.

”””””Il Sig.IACOPINI nasce a Monte Giberto (FM) il 27-5-1913, ultimo di una numerosa famiglia.

Si arruola  nell’Arma dei Carabinieri il 29 maggio 1933 e successivamente viene destinato in Sardegna alla Legione Cagliari.

Assegnato al  7° Battaglione parte per l’isola di  Cefalonia (Grecia), poi, successivamente per l’isola di Itaca (vicino Cefalonia).

Dopo l’8 settembre 1943 e l’eccidio di Cefalonia, i Carabinieri di Itaca – tra cui il Sig.Domenico –  vengono catturati dall’esercito tedesco, deportati ed  internati in un campo di prigionia  in Germania per poi essere assegnati a lavori pesanti in una fabbrica metallurgica.

Nel gennaio del  1945 il Sig.IACOPINI insieme ad altri due italiani riesce a fuggire  dal centro.

Riesce a trovare un lavoro presso la Pensione – Gastoff di Mittenwald (vicino al confine con Austria) gestito da due signore  che in seguito, si renderanno disponibili ad aiutarloprocurandogli i documenti con un lasciapassare.

Da Innsbruck, il Sig.IACOPINI  impiegò circa 40 giorni prima di far ritorno nella casa di Monte Giberto per poi recarsi  presso la  caserma dei Carabinieri di Petritoli dove il  maresciallo  dopo aver comunicato il rientro dalla Germania del Sig.Iacopini alla Legione dei Carabinieri lo reintegrò