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IL PUNTO SULLA 30^ GIORNATA LEGA PRO – GIRONE B

altL’Ascoli (58 p) ottiene un pareggio (0-0) a Pontedera (44 p) nella seconda trasferta consecutiva e viene raggiunto al vertice della classifica dal Teramo vittorioso (0-3) sul campo della Pro Piacenza (28 p). 

In una partita sostanzialmente equilibrata, a parte che in un paio di potenziali occasioni non capitalizzate da Altinier nel primo tempo, l’Ascoli non è mai stato capace di rendersi veramente pericoloso con tiri scagliati verso la porta avversaria: allo stesso tempo però, con una tattica accòrta, ha concesso ai padroni di casa soltanto un paio di tiri da lontano ben respinti da Lanni.

Il Teramo ha vinto meritatamente a Piacenza, dopo aver dominato in lungo ed in largo per buona parte dell’incontro: Masullo (al 1° gol in campionato) nel primo tempo, Donnarumma (al 18° gol in campionato) e Lapadula (al 14° gol in campionato) nella ripresa, sono stati i marcatori del match. I padroni di casa hanno messo in mostra un pò di buona volontà, ma hanno commesso delle grosse ingenuità in fase difensiva su tutte le realizzazioni degli abruzzesi.

La Reggiana (52 p) consolida il terzo posto in graduatoria grazie alla vittoria interna (3-1) sul Gubbio (36 p). Dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio per la rete realizzata da Casiraghi (al 3° gol in campionato) ma in superiorità numerica per l’espulsione di Lasicki (doppia ammonizione ricevuta a cavallo del 45^ minuto), nella ripresa gli emiliani hanno ribaltato il risultato grazie alle 3 reti realizzate da Ruopolo (10°, 11° e 12° gol in campionato). Gli umbri non sono stati più in grado di riagguantare l’incontro.

Il cambio di allenatore in panchina (Pillon al posto di Braglia) non giova al Pisa (47 p) che perde (1-0) anche a San Marino (26 p). In una partita caratterizzata da pochissime occasioni da rete, dopo che la prima frazione di gioco si era chiusa con il risultato “ad occhiali”, i “titani” hanno realizzato la rete decisiva a 5 minuti dal termine: è stato il neo-entrato La Mantia (al 6° gol in campionato) a segnare la marcatura decisiva. Per i toscani è stata notte fonda.

L’Ancona (45 p) agguanta il quinto posto in classifica grazie alla vittoria (2-1) contro il Tuttocuoio (38 p). Dopo un primo tempo avaro di emozioni, la ripresa si è aperta con il vantaggio dei padroni di casa grazie a Parodi (al 2° gol in campionato). Dopo appena un quarto d’ora, però, lo stesso Parodi ha commesso un’ingenuo fallo di mano in area: il conseguente calcio di rigore è stato trasformato dal neo-entrato Colombo (al 9° gol in campionato). Trascorso un’altro quarto d’ora i dòrici hanno realizzato la rete della vittoria con D’Orazio (al 3° gol in campionato), che ha trafitto il portiere ospite con un docile pallonetto a giro che si è spento appena sotto l’incrocio dei pali.

L’Aquila resta a quota (42 p) dopo aver subìto la sconfitta interna (0-1) con la Spal (40 p). In una partita priva di grosse occasioni da gol ed in cui il risultato più giusto sarebbe stato un pari, gli estensi hanno conquistato i 3 punti grazie ad un calcio di rigore trasformato da Zigoni (al 4° gol con la maglia biancoazzurra) sul finire del primo tempo e concesso per un fallo, quantomeno dubbio, di Corapi su Gentile. Nella ripresa la sterile pressione dei padroni di casa non ha sortito effetti.

La Carrarese e la Lucchese hanno agguantato il Tuttocuoio a quota (38 p).

La Carrarese si è fatta imporre il pari interno (2-2) da un’indomito Savona (31 p). Dopo una prima frazione di gioco terminata con il meritato vantaggio degli ospiti grazie ad un colpo di testa di Cabeccia (al 2° gol in campionato), nel primo quarto d’ora della ripresa i padroni di casa hanno pareggiato grazie a Belcastro (al 2° gol in campionato) che ha ribadito in rete un tiro di Castagnetti respinto dal palo. Poi, nonostante l’inferiorità numerica causata dall’espulsione di Teso (doppia ammonizione), dopo una decina di minuti i marmiferi sono passati addirittura in vantaggio grazie a Merini (all’8° gol in campionato) che ha finalizzato al meglio un’azione di contropiede. I liguri, però, non si sono arresi ed a 5 minuti dal termine hanno riagguantato il pareggio grazie ad un colpo di testa di Scappini (all’8° gol in campionato): quando hanno cercato di ribaltare totalmente l’incontro, però, sono rimasti anche loro con 10 uomini in campo per l’espulsione (rosso diretto) di Eguelfi.

La Lucchese ha impattato (1-1) sul campo del Grosseto (34 p). In una partita piuttosto equilibrata, i padroni di casa sono andati in vantaggio poco dopo la metà del primo tempo con un colpo di testa di Fofana (al 3° gol in campionato); nella ripresa hanno subìto la naturale reazione degli ospiti che hanno agguantato il pareggio a circa un quarto d’ora dal termine grazie a Cazè (al 1° gol in campionato). I tentativi di riportarsi avanti da parte dei maremmani (guidati in panchina dal rientrante Silva al posto dell’esonerato Stringara) non hanno dato i frutti sperati.

Il Prato affianca a quota (31 p) il Santarcangelo ed il Savona dopo aver pareggiato (2-2) sul campo del Forlì (30 p). Dopo appena un quarto d’ora del primo tempo i lanieri sono passati in vantaggio con Fanucchi (al 7° gol in campionato) che ha sfruttato al meglio una respinta di testa da parte di Drudi: quindi hanno badato (senza problemi) a controllare il gioco fino a poco prima dell’intervallo quando Docente (al 7° gol in campionato) ha infilato la porta difesa da Gazzoli. Agli inizi della ripresa i padroni di casa sono andati in vantaggio con Fantoni (al 2° gol in campionato): ma, quando pensavano di avere ormai in mano i 3 punti, a dieci minuti dal termine hanno subìto il definitivo pareggio degli ospiti ad opera ancòra di Fanucchi (all’8° gol in campionato) che ha trasformato un calcio di rigore da lui stesso conquistato per essere stato falciato in area da Fantini.

La partita fra la Pistoiese (33 p) ed il Santarcangelo (31 p) è stata rinviata a mercoledì 15/4 causa inagibilità dello stadio di Pistoia: gli “orange”, quindi, dovranno recuperare 2 gare nelle prime 2 settimane di Aprile.

Dando un’occhiata al prossimo turno, sicuramente il Big-Match è quello che si disputerà al “Del Duca”, domenica 22 alle ore 16, fra Ascoli e Reggiana: un incontro, sulla carta, molto equilibrato e fuori da ogni pronostico; il Teramo ospiterà il fanalino di coda San Marino, domenica 22 alle ore 18, con ottime possibilità di vittoria per cercare di guadagnare la vetta solitaria della classifica.

Mauro Di Virgilio