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IL PUNTO SULLA 32^ GIORNATA LEGA PRO – GIRONE B

ascolipicchio1898Nel Big-Match di giornata, il Teramo (62 p) impatta (0-0) sul campo della Reggiana (54 p) ed allunga a 3 punti il distacco in classifica sull’Ascoli (59 p) sconfitto (2-1) a Forlì (33 p). A Reggio Emilia, in una partita condizionata dalle numerose assenze nelle fila della Reggiana (Bruccini, Giannone e Rampi per infortunio, De Giosa e Siega per squalifica) alle quali si sono aggiunti gli infortuni durante il match di Parola e Ruopolo, il Teramo ha badato soprattutto a controllare i tentativi dei padroni di casa: ha fallìto, comunque, in almeno 3 occasioni (1 sul finire del primo tempo con Donnarumma, 2 a cavallo del 90° minuto con Lapadula e Donnarumma) la possibilità di portare a casa i 3 punti che, sostanzialmente, avrebbe meritato di ottenere.

A Forlì, l’Ascoli ha subìto la 5^ sconfitta stagionale (tutte in trasferta) che rischia di compromettere definitivamente la conquista del 1^ posto e la conseguente promozione diretta in serie B. In una partita giocata a viso aperto ma con poche occasioni da rete, proprio i bianconeri sono andati al riposo in vantaggio: a realizzarlo è stato Chiricò (al 3° gol in campionato) con un secco tiro di sinistro che, seppur deviato dal portiere, si è infilato in rete a palombella all’ultimo minuto della prima frazione di gioco. Nella ripresa, i padroni di casa hanno trovato immediatamente il pareggio con Docente (all’8° gol in campionato) che ha sfruttato l’errore di posizione della difesa avversaria. Quindi è andato in scena il classico “gol mangiato gol subìto”: prima Chiricò si è trovato da solo davanti al portiere avversario e si è divorato la rete del nuovo vantaggio del Piccho “sparando” incredibilmente alto; poi Docente (al 9° gol in campionato) si è guadagnato con mestiere un calcio di rigore (quantomeno dubbio) che ha trasformato, fissando così il risultato. Nell’ultima mezz’ora di gioco gli ingressi di Altinier, Mori e Mustacchio non hanno prodotto gli effetti sperati (a parte un’occasione di testa con Mustacchio, respinta dal portiere Casadei). Nel dopo-partita la dura contestazione dei tifosi bianconeri alla squadra (con alcuni elementi che hanno risposto per le rime) e le monetine che hanno ferito Mori: ma quella è un’altra storia…

L’Aquila (51 p) si insedia al 4^ posto in classifica e cerca di tenere aperta la lotta per la conquista dei play-off, dopo aver sconfitto (2-1) il Santarcangelo (34 p). E’ stata una partita a senso unico, con i padroni di casa che hanno sempre avuto il pallino del gioco ed hanno chiuso il primo tempo in vantaggio di 2 reti, realizzate nei primi 12 minuti di gioco: a sbloccare l’incontro ci ha pensato Corapi (al 4° gol in campionato) con un calcio di punizione dai 35 metri e la forte complicità del portiere Nardi, autore di una papera colossale; quindi è stato Pomante (al 2° gol in campionato) a realizzare di testa su un pallone proveniente da calcio d’angolo. Nella ripresa, dopo 5 minuti, un errore in disimpegno dei centrocampisti abruzzesi ha permesso a De Respinis (al 1° gol in campionato) di accorciare le distanze, sfruttando al meglio un contropiede: in seguito gli ospiti non sono stati più in grado di impensierire la retroguardia avversaria.

Il secondo cambio stagionale in panchina (Amoroso al posto del dimissionario Pillon) non produce significativi effetti sul Pisa (48 p) che viene fermato sul pari interno (0-0) dal Prato (35 p). Il risultato rispecchia fedelmente l’andamento di un match avaro di emozioni ed occasioni, dove i padroni di casa hanno avuto una leggera quanto sterile supremazia territoriale: l’unica occasione realmente degna di nota è stato un colpo di testa da parte del nerazzurro Finocchio finito sopra la traversa, nei primissimi minuti di gioco.

La Spal (46 p) vince (0-3) ad Ancona (45 p) la quarta partita consecutiva, rinsaldando la propria posizione di classifica. In una partita dominata dagli ospiti, l’equilibrio si è rotto soltanto nella ripresa (anche per una rete ingiustamente annullata agli estensi nel primo tempo): il mattatore dell’incontro è stato Zigoni (al 6°, 7° ed 8° gol in campionato con la maglia biancoceleste), autore di tutte e tre le marcature (la prima realizzata su calcio di rigore). Quando erano già sotto di una rete, i padroni di casa sono rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione (rosso diretto) di Dierna.

A quota (44 p) il Pontedera è stato raggiunto da Lucchese e Tuttocuoio.

Il Pontedera è stato sconfito (1-0) in casa del Grosseto (38 p). Dopo che la prima frazione si è chiusa a reti inviolate nonostante la schiacciante supremazia dei padroni di casa, la rete della vittoria è arrivata a circa un quarto d’ora dal termine con Fofana (al 4° gol in campionato con la maglia biancorossa) dopo che i maremmani avevano colpito pure un palo ed una traversa. Gli ospiti si sono resi pericolosi soltanto a cavallo del 90° minuto, con due tiri dalla distanza sventati prodigiosamente dal portiere Baiocco.

La Lucchese ha espugnato (0-2) il campo della Pistoiese (33 p), dopo una prestazione attenta e cinica. I rossoneri hanno realizzato entrambe le marcature nella prima frazione di gioco: attorno alla mezz’ora è stato Degeri (al 1° gol in campionato) l’autore del vantaggio; quindi, pochi istanti prima dell’intervallo, ci ha pensato Ferretti (al 4° gol in campionato) a siglare il raddoppio. Fra le 2 reti degli ospiti, c’è da segnalare l’occasionissima per il pareggio avuta dai padroni di casa e non sfruttata: Romeo si è fatto parare un calcio di rigore (in verità calciato male) da Di Masi. Nella ripresa gli “orange” hanno cercato quantomeno di accorciare le distanze, ma non ci sono riusciti a causa degli errori al tiro dei propri calciatori o per le parate del portiere avversario.

Il Tuttocuoio ha vinto di misura (1-0) con il Gubbio (39 p). Ai padroni di casa è bastata una rete di testa realizzata da Ingrosso (al 3° gol in campionato) ad una decina di minuti dal termine del primo tempo per avere la meglio della formazione eugubina, apparsa stanca e senza convinzione. Nemmeno la superiorità numerica scaturita dall’espulsione di Balde (doppia ammonizione) a venti minuti dalla fine ha dato la scossa ai rossoblu che, anzi, hanno dovuto ringraziare il portiere Iannarilli per non aver subìto un passivo maggiore.

La Carrarese (41 p) ha vinto (1-2) in casa della Pro Piacenza (28 p) allontanandosi sempre più dalle zone “calde” della classifica. In una partita giocata a viso aperto e con numerosi capovolgimenti di fronte, i marmiferi nel giro di 7 minuti (fra il 38° ed il 45°) hanno realizzato le reti decisive: ad aprire le ostilità è stato Cellini (al 16° gol in campionato) che ha sfruttato un’errore in disimpegno dei centrocampisti avversari per trafiggere, sul filo del fuorigioco, il portiere Alfonso; quindi Belcastro (al 3° gol in campionato), al termine di un’azione personale, ha raddoppiato. Nella ripresa, dopo una decina di minuti, Speziale (al 3° gol in campionato) ha accorciato subito le distanze: poi non c’è stato verso di riagguantare il pareggio, anche a causa della scarsa precisione degli attaccanti emiliani.

Il Savona affianca il Prato a quota (35 p) dopo aver vinto in casa del San Marino (26 p). Dopo appena 10 minuti di gioco gli ospiti sono andati in vantaggio con un colpo di testa di Marconi (al 2° gol in campionato), sugli sviluppi di un calcio d’angolo; la prima frazione di gioco, però, si è chiusa in parità grazie alla rete realizzata da Cicarevic (al 1° gol in campionato). Nella ripresa, a circa un quarto d’ora dal termine, i liguri hanno realizzato la rete del definitivo vantaggio con Scappini (al 9° gol in campionato) che ha trasformato un calcio di rigore. Gli ultimi tentativi dei “titani” di riagguantare l’incontro non hanno dato buoni esiti: il tecnico Tazzioli è stato esonerato.

Per quanto riguarda il prossimo turno che, viste le festività pasquali, si giocherà fra mercoledì 01/04 e giovedì 02/04 la capolista Teramo ospiterà l’ormai salvo Tuttocuoio in un incontro sulla carta agevole; al “Del Duca”, in un clima ormai infuocato, l’Ascoli riceverà la Pro Piacenza con l’obiettivo minimo di consolidare il secondo posto in classifica in ottica “play-off”; la Reggiana farà visita al Prato per cercare di non farsi raggiungere da L’Aquila; L’Aquila si recherà a Savona per provare ad accorciare le distanze sulla Reggiana.

Mauro Di Virgilio