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L’Ascoli Calcio 1898 S.p.A. interviene sulla questione Soncin attraverso il suo Direttore Sportivo F

alt“Soncin si era aggregato al gruppo già dal primo giorno di ritiro, manifestando l’intenzione di proseguire il proprio rapporto con l’Ascoli. La Società, anteponendo a qualunque altra ragione, la lunga militanza del calciatore fra le file bianconere, il suo attaccamento ai colori e quello della tifoseria nei confronti di colui che sarebbe stato il capitano del nuovo Ascoli, era andata ben oltre le proprie possibilità sottoscrivendo un contratto biennale, che per il secondo anno prevedeva una cifra maggiore della stagione in corso. In questa situazione l’Ascoli aveva dimostrato di tenere molto al calciatore, offrendogli la cifra richiesta e, anzi, proponendogli un ulteriore anno di contratto. Contratto che giaceva presso la sede della Società, già firmato e in attesa della sottoscrizione di Soncin, che tardava la firma in attesa del rientro del proprio procuratore dall’estero. E ieri sera la doccia fredda, che ha lasciato di stucco il sottoscritto e lo stesso procuratore del calciatore, Pastorello. Nella tarda serata di ieri, infatti, Soncin ha comunicato a Mister Pergolizzi via sms la decisione di accettare la richiesta dell’Avellino Calcio; nel messaggio si è scusato per il suo comportamento, scrivendo che la vita del calciatore è anche questa. A mezzanotte circa il procuratore Pastorello mi ha contattato telefonicamente per confermare la decisione del calciatore, presa unitamente ad un collaboratore del suo agente e che ha lasciato sorpreso lo stesso Pastorello. Ho preferito chiarire la questione, anche con dettagli, per evitare possibili e facili strumentalizzazioni del caso. Nell’augurare le migliori fortune personali e professionali a Soncin, invito vivamente il calciatore, che si appresta ad approdare in Campania, terra di poeti, attori e scrittori, ad approfondire la conoscenza delle commedie di Eduardo De Filippo…uno dei miei autori preferiti”.