L’Ascoli festeggia una memorabile salvezza

L’Ascoli di fronte a diecimila spettatori , compie l’ultimo sforzo e festeggia  una memorabile salvezza, nonostante i sei punti di penalizzazione scontati in questo campionato. Il 3-0 finale contro  una Triestina già retrocessa gli uomini di Castori dominano la gara e si impongono per 3-0 con le reti di Fecsezin al 23′, Moretti al 36′ e ancora Fecsezin al 50′. Castori ha tutti a disposizione conferma il canonico 4-5-1 con Giorgi e Lupoli a sostegno di Feczesin. Marino preferito a Micolucci in difesa. LA prima frazione si apre con un Ascoli aggressivo e  concentrato e la prima palla gol giunge dopo un minuto ma Feczesin di testa angola bene, ma Colombo si salva in due tempi. La Triestina non reagisce e al  10′ è ancora l’Ascoli a rendersi pericoloso ma prima  Feczesin e poi Lupoli arrivano in ritardo di un niente su un perfetto traversone di Giorgi. Le occasioni fioccano per la compagine bianconera ma la porta della Triestina appare stregata. La Triestina esce dal torpore e al 18 crea la prima palla gol con un assolo di Bariti che si fa trenta metri palla al piede ma arriva stanco in area concludendo malamente fuori. Al 26 giunge il tanto atteso gol del vantaggio bianconero  con FECZESIN  di testa è bravo ad angola sul secondo palo e insacca, facendo esplodere lo stadio. La compagine bianconera non si rilassa ma si getta in avanti allla ricerca del gol della tranquillità ma prima Feczesin e poi Lupoli non riescono a gonfiare la rete. Al 38′  giunge il Raddoppio dell’Ascoli, con Moretti su un perfetto destro contro balzo  dal limite. Applausi a scena aperta per questo Ascoli. La prima frazione si chiude 2-0 per il Picchio. La seconda frazione si apre con due novità, una in casa bianconera Cristiano al posto di Giorgi,e una nella triestina D’Aiello al posto del capitano Testini. Ma il clische della gara non cambia. Al 77′ giunge il terzo gol dell’Ascoli ancora con Feczesin. La gara si addormenta e scorre abbastanza velocemente. Il triplice fischio sancisce la vittoria e la salvezza della compagine guidata da Castori.

Ascoli (4-5-1): Guarna; Gazzola, Faisca, Marino, Calderoni; Lupoli, Moretti, Pederzoli (29′ Antonio), Di Donato, Giorgi (1’st Cristiano); Feczesin (15’st Romeo). A disp.: Maurantonio, Ciofani, Micolucci, Mendicino. All.: Castori
Triestina (4-4-2): Colombo (35’st Franceschin); Antonelli (27’st Cisotti), Cottafava, Malagò, Longhi; Bariti, Gerbo, Lunardini, Testini (1’st D’Aiello); Longoni, Della Rocca. A disp.: Dettori, D’Ambrosio, Miramontes, Danso. All.: Salvioni
Arbitro: sig. Baracani di Firenze
Reti: 23′ Feczesin, 36′ Moretti, 4’st Feczesin
Ammoniti: Testini (T), Gazzola (A)
Note: spettatori 10mila circa, recupero 1’+ 1′. L’Ascoli conquista la salvezza in serie B nonostante la penalizzazione di 6 punti in classifica.

risultati: Albinoleffe-Siena 1-0, Ascoli-Triestina 3-0, Cittadella-Pescara 3-2, Grosseto-Atalanta 1-1, Sassuolo-Reggina 3-2, Torino-Padova 0-2, Varese-Piacenza 1-0, Livorno-Frosinone 2-1, Novara-Modena 2-3, Portogruaro-Crotone 2-2 e Vicenza-Empoli 1-1.

Classifica finale 2010-2011: Atalanta 79, Siena 77, Novara 70, Varese 68, Padova 62, Reggina 61, Livorno 59, Torino 58, Empoli 57, Modena 55, Crotone e Vicenza 54, Pescara 53, Grosseto, Cittadella e Sassuolo 51, Ascoli 50, Albinoleffe 49, Piacenza 46, Triestina e Portogruaro 40, Frosinone 38.

Questi i verdetti: Atalanta e Siena promosse in Serie A; Novara, Varese, Padova e Reggina ai playoff. Retrocesse in Lega Pro Triestina, Portogruaro e Frosinone, mentre per i playout salvezza se la vedranno Piacenza ed Albinoleffe.

ASCOLI

Daniele Di Donato: ‘Abbiamo avuto la fortuna di formare un gruppo forte, di amici. Non ci sono stati gruppetti, ci siamo sempre detti le cose in faccia. Questo ci ha reso uniti e ha fatto la differenza permettendoci di rimanere sempre concentrati verso l’obiettivo. Oggi mi sento di ringraziare i tifosi, di altra categoria.

TRIESTINA

Walter Salvioni: ‘Siamo venuti a fare la nostra gara ma le motivazioni erano ovviamente diverse. C’è molto rammarico per questa stagione. La gara di sabato scorso contro il Vicenza non sarebbe comunque servita a niente perchè l’Ascoli ha riottenuto un punto dal Coni in settimana, ed era l’unica squadra con la quale eravamo in vantaggio nello scontro diretto’.