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“Made in Italy, eccellenze in digitale”, l’assessore Giorgi all’incontro Unioncamere sulla cultura d

IMG_2854_JPGLa crescita digitale rappresenta una priorità per le Marche. Con questo obiettivo, la Regione lavora per elevare le conoscenze ICT sul territorio anche a sostegno dello sviluppo economico, in quanto l’innovazione rappresenta la risposta ai bisogni del mercato”. Lo ha affermato l’assessore Paola Giorgi, intervenendo all’evento odierno promosso da Unioncamere Marche sulle opportunità legate all’utilizzo degli strumenti dell’ICT. “L’innovazione si basa su due elementi imprescindibili: inclusione, perché la condivisione è fondamentale per attivare processi innovativi e il Capitale Umano, cioè la formazione specifica. La digitalizzazione esprime appieno il concetto di innovazione: è la sfida che debbono affrontare le nostre imprese, per essere sempre più competitive. La Regione promuove politiche importanti, di supporto, in questa direzione”. A questo proposito l’assessore ha  ricordato che “nella prossima programmazione Por Fesr 2014-2020 sono stati destinati oltre 10 milioni di euro ai bandi per la crescita digitale e l’incentivazione di filiere che integrino domanda e offerta di ICT per la competitività e l’internazionalizzazione delle micro piccole imprese, in sinergia con gli interventi finalizzati alla realizzazione di infrastrutture e piattaforme tecnologiche (banda ultra larga, cloud, servizi a cittadini, imprese e PA) per altri 24.4 milioni di euro”. L’innovazione è la strada maestra per rafforzare il sistema produttivo marchigiano, ha concluso l’assessore Giorgi. “Infatti, sono stati presentati e sono in fase di emanazione tre bandi regionali, raggruppati sotto il nome di CresciMarche, relativi sempre alla nuova programmazione europea (Por Marche Fesr 2014-2020), destinati all’innovazione delle imprese, per una dotazione finanziaria complessiva pari a 14, 9 milioni di euro, in cui le ICT rappresentano una forte componente trasversale. Il primo bando regionale riguarderà la promozione della ricerca e dello sviluppo negli ambiti della specializzazione intelligente: domotica, meccatronica (automazione industriale) e manifattura sostenibile. Il secondo, l’accesso a voucher per favorire i processi di innovazione aziendale e l’utilizzo di nuove tecnologie digitali. Il terzo, la possibilità di utilizzare altri voucher per incentivare la partecipazione delle imprese ai programmi comunitari a diretta gestione della Commissione Ue”.