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Protocollo di Intesa FIPPS – UILDM per diffondere lo sport come strumento di inclusione sociale

adova, 29 marzo 2021 – Giovedì 25 marzo 2021, nella sede della Direzione nazionale UILDM a Padova, il Presidente della FIPPS – Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport Andrea Piccillo e il presidente di UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare Marco Rasconi hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con cui si impegnano nell’individuare forme condivise di collaborazione e di sostegno delle rispettive attività associative. UILDM e FIPPS si impegnano inoltre a divulgare sui propri canali le reciproche attività, in modo che abbiano sempre maggiore efficacia.

Questo accordo mette in evidenza quanto FIPPS e UILDM condividano l’importanza della pratica sportiva come strumento per l’inclusione e per la diffusione di una cultura della disabilità che ponga al centro la persona e il suo diritto a una vita piena e indipendente.
UILDM è stata la prima associazione a farsi promotrice nel 1992 del Powerchair Hockey in Italia, grazie all’impegno di Luigi Maccione e del Gruppo Giovani UILDM. Da allora i Powerchair Sport sono cresciuti, diventando punti di riferimento per tante persone con disabilità che vogliono avvicinarsi al mondo dello sport.

«Con la firma di questo protocollo – spiega Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM – torniamo alle origini, quando il Gruppo Giovani UILDM dei primi anni ’90 aveva capito il grande potenziale inclusivo dell’hockey in carrozzina. Il fatto che recentemente si sia aggiunta anche la disciplina del Powerchair Football non fa che ampliare la possibilità di confronto. La tessera FIPPS – che viaggia con me da oltre 30 anni – è davvero un pezzo di vita. Lì dentro ci sono io da ragazzo, c’è il mio impegno di volontariato e di presidente UILDM. Lo sport per me è stata una scintilla e come associazione continueremo a promuovere i valori e le occasioni di incontro che questo protocollo ribadisce. Lo sport è uno strumento di partecipazione e crescita personale perché è uno spazio in cui ciascuno può sentirsi accolto e valorizzato per le proprie caratteristiche e capacità.»

«I desideri e gli obiettivi che uniscono FIPPS e UILDM sono tanti – Andrea Piccillo, presidente nazionale FIPPS – per questo sono ancora più contento di aver firmato oggi questo protocollo. Grazie all’esperienza che ho vissuto in UILDM, contribuendo alla nascita di una squadra di Powerchair Hockey, sono sempre più convinto che lo sport sia uno strumento potentissimo per costruire l’inclusione. Con l’arrivo del Powerchair Football la possibilità di scelta si è ampliata, un motivo in più per rendere la collaborazione con UILDM ancora più fattiva. Non vediamo l’ora di poter riprendere le attività in presenza, dopo un anno di stop. A maggio è previsto il raduno nazionale di Powerchair Hockey, occasione che useremo per presentare la nazionale di football

I Powerchair Sport sono discipline per tutti, perché si gioca in squadre miste sia per età che per sesso e sono tra le poche proposte del panorama paralimpico a coinvolgere sportivi con disabilità motorie anche severe e progressive.

FIPPS – La Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport unisce, a partire dal 2020, due discipline sportive: il Powerchair Hockey e il Powerchair Football, con l’obiettivo di promuovere l’avviamento alla pratica sportiva di persone con disabilità motorie severe e progressive, organizzando eventi promozionali e competizioni su tutto il territorio nazionale. È ufficialmente riconosciuta come Federazione Sportiva Nazionale Paralimpica dal Comitato Paralimpico Italiano ed è parte attiva di IPCH (IWAS Powerchair Hockey) e di FIPFA (Fèdèration Internationale de Powerchair Football Association).

 

UILDM nasce nel 1961 con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità, attraverso l’abbattimento di ogni tipo di barriera, e sostenere la ricerca scientifica e l’informazione sulle distrofie e le altre malattie neuromuscolari. Ha una presenza capillare sul territorio grazie alle 67 Sezioni locali, i 3.000 volontari e i 10.000 soci, che sono punto di riferimento per circa 30.000 persone. UILDM svolge un importante lavoro in ambito sociale e di assistenza medico-riabilitativa ad ampio raggio, gestendo anche centri ambulatoriali di riabilitazione, prevenzione e ricerca, in stretta collaborazione con le strutture universitarie e socio-sanitarie.