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VIDEO NELLA SECONDA TASK LA SPUNTA GRICAR (GER) DOPO UN FAVOLOSO DUELLO CON NEUENSCHWANDER (SWI) E RUHMER (AUT)

Andata in archivio la prima giornata del XXII Campionato del Mondo di Deltaplano, Meduno si è apprestata ad ospitare anche il decollo della seconda task, molto impegnativa sia a livello fisico che tecnico, perché di lunghezza pari a 136,3km. Il percorso che ha visto impegnati i 121 piloti ancora in gara, si è snodato tra Montereale Valcellina per poi puntare verso Gemona del Friuli (ben 40 km di distanza dalla prima boa)  proseguendo verso Pradielis, vicino Tarcento.  Dopo 30 km verso nord, gli “acrobati del cielo” hanno sfiorato Enemonzo (paese dell’ottimo terzo di ieri Suan Selenati, “rapace” oggi) per poi spingersi nuovamente a sud verso Venzone, Osoppo ed infine in goal a Bordano, task definita dalla FAI come una “classica delle Alpi”.

Partenza con situazione di “gruppo compatto” (ci perdoni il ciclismo, ndr) con tutti i piloti impegnati a prendere quota sfruttando le termiche, anche in virtù della lunghezza odierna che consigliato una strategia di questo genere.  Ciech (vincitore di ieri), Primoz Gricar (in rappresentanza della Germania), lo svizzero Peter Neuenschwander (quinto nella prima task), Manfred Ruhmer (Austria), John Smith (Nuova Zelanda) con un folto gruppo di altri piloti, si sono messi in mostra sin dai primi “turning point”, con pausa in corrispondenza del monte Chiampon, classico “pit stop” nei cieli friulani poiché dopo i decolli dal Cuarnan a Gemona del Friuli ci si ferma spesso a far quota in questa zona. A metà percorso, gli inseguitori (tra cui gli italiani Guiducci e Gervasoni) si sono ricongiunti alla testa della gara, andando a comporre così un drappello di circa venti deltaplanisti in lotta per la vittoria di giornata.  Selenati (ITA) ha deciso invece di sfruttare la seconda finestra disponibile per il decollo, piazzando il miglior tempo finale ma classificandosi quarto in virtù dei leading point conquistati, inferiori rispetto ai primi: un plauso doveroso al suo coraggio.

 

Due le principali difficoltà riscontrate durante il ritorno verso Bordano: attorno all’area di Tolmezzo, improvvisamente il cielo si è coperto ed il sole ha fatto capolino, consigliando a tutti di cambiare traiettoria per non perdere quota. Per via dell’effetto “Venturi” invece, la boa posizionata vicino a Venzone è risultata di raggio molto ridotto, questo per permettere di guadagnare quota con le termiche sempre presenti in questa zona evitando pericoli dovuti al vento, che spira costantemente dal terreno sino ai 6-700m di altitudine creando potenziali difficoltà per gli atleti.

 

Un terzetto formato da Neuenschwander, Ciech e Gricar è riuscito in questo tratto ad approfittare della situazione prendendo un buon distacco e candidandosi per il podio odierno. Ciech sentendosi troppo basso ha deciso di rallentare nella speranza di agganciare la corrente giusta, ma capendo che i fuggitivi erano riusciti a salire molto rapidamente, ha cercato di porre rimedio non senza fatica, facendosi riprendere anche dal nostro Laurenzi e da Pinto, entrambi nella top ten di ieri.

 

Ma il colpo di scena era dietro l’angolo, perché l’austriaco Ruhmer ha spiazzato tutti impostando una traiettoria diversa che gli ha permesso di ripartire da Venzone alla volta della penultima boa di Gemona indisturbato, anticipando così Gricar e Neuenschwander. Dietro un trio italiano, composto da Ciech, Laurenzi e Ploner, che invece hanno optato per una linea più standard e seguita dalla maggior parte degli atleti. Ruhmer però non è riuscito ad incrementare il distacco andando in difficoltà ed è stato poi ripreso e superato in atterraggio nell’ordine da Primoz Gricar e Peter Neuenschwander, che così hanno fatto capire che anche Germania e Svizzera (oltre all’Austria) potranno lottare per la vittoria finale.

 

Per l’Italia, altro “fieno in cascina” con il quarto posto di Christian Ciech a pari merito con Selenati; sesto Alex Ploner; ottavo una delle migliori promesse azzurre, Marco Laurenzi.

 

Questa la classifica dei primi piloti in goal. Una volta elaborato il sistema di punteggio che tiene conto di diverse variabili, verrà pubblicata quella finale su questo sito: https://airtribune.com/22nd-fai-world-hg-championship/results. Sulla pagina FB ufficiale, la sera verrà pubblicata la classifica provvisoria di giornata e la mattina seguente invece, quella generale ufficiale.

 

 

  1. Primoz Gricar (GER) 03.08.23
    2.Peter Neuenschwander (SWI) 03.08.29
    3.Manfred Ruhmer (AUT) 09.06
    4.Christian Ciech (ITA) 03.12.33
    4. Suan Selenati (ITA) 3.00.05
    6.Alex Ploner (ITA) 03.13.48
    7.Glauco Pinto (BRA) 03.14.07
    8.Marco Laurenzi (ITA) 03.18.11
    9.Gerd Doenhuber (GER) 03.18.41
    10.Mario Alonzi (FRA) 03.18.41

 

 

SECOND TASK WON BY GRICAR (GER); SECOND NEUENSCHWANDER (SWI) AND THIRD RUHMER (AUT)

 

After the first task of yesterday, the first one of XXI World Hang Gliding Championship, pilots started also today from Meduno, Monte Valinis. The task of today was really long, of 136,3 km. The 121 pilots took off from monte Valinis to Montereale Valcellina, Gemona del Friuli (second turning point at about 40km from the first one), Pradielis, Villa Santina (near Enemonzo, residence of Suan Selenati, the Italian third of yesterday) and then flew to south, direction Venzone, Gemona del Friuli and then to Bordano, for landing. Also for FAI, this was a “classic task in the north of Alps”, hard to fly.

 

After the take off, all the pilots were together, tried to catch thermals to increase their altitude. Ciech (winner of yesterday), Primoz Gricar (from Germany), Swiss Peter Neuenschwander (fifth in the first task), Manfred Ruhmer (Austria), John Smith (New Zealand) and a lot of pilots, had a stop near Monte Chiampon, which is one of the sites where usually pilots try to go up in the sky when flying in Friuli Venezia Giulia. Selenati (Ita) chose the second window for take off, landing with the best time but classifying fourth for the leading points difference.

 

At about half flight, followers (including Italians Guiducci and Gervasoni) rejoined the head of the race, made a group of about twenty hang gliders fighting for the success.

 

Coming back to Bordano, they met two troubles: the first one near Tolmezzo, where sun disappeared and pilots risked to lose altitude; the second one near Venzone, where due to “Venturi effect”, the turning point was really small to avoid the possibility to lose altitude by strong winds.

 

Neuenschwander, Ciech and Gricar arrived to escape; Ciech felt too low and took a thermal, but it was not the best decision because he lost a lot of time, losing the possibility to win again and caught by Italian Laurenzi and Brazilian Pinto, both in the top ten of yesterday.

 

Austrian Ruhmer shocked suddendly everybody, using a different route becoming the leader, but losing altitude after some chilometres before the landing in Bordano, anticipated by Gricar (Germany) and Neuenschwander (Switzerland): all these teams will fight together with Italy for the gold medal.

 

First of Italian team Ciech (fourth) with the sime points of Selenati; sixth Ploner and eight Laurenzi, one of the top young pilots.

 

This is the classification for the ten pilots in goal; after all checks, it will be available at the website   https://airtribune.com/22nd-fai-world-hg-championship/results. We remind also that on our official FB page we will publish the unofficial results of the task every evening and every morning, the official overall one.

 

  1. Primoz Gricar (GER) 03.08.23
    2.Peter Neuenschwander (SWI) 03.08.29
    3.Manfred Ruhmer (AUT) 09.06
    4.Christian Ciech (ITA) 03.12.33
    4. Suan Selenati (ITA) 3.00.05
    6.Alex Ploner (ITA) 03.13.48
    7.Glauco Pinto (BRA) 03.14.07
    8.Marco Laurenzi (ITA) 03.18.11
    9.Gerd Doenhuber (GER) 03.18.41
    10.Mario Alonzi (FRA) 03.18.41

Press Office Responsible: Mr. Pasquale Santoro
Press Releases Author: Matteo Giordano