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Calcio a 7, presentato a Olbia il Mondiale IFCPF. Ufficializzata la lista dei convocati azzurri

Tutto pronto per il Campionato Mondiale di Calcio a 7 per atleti con cerebrolesione. Dal 26 settembre al 3 ottobre il Geovillage di Olbia sarà la cornice dell’IFCPF World Championship di seconda fascia, valido per le Nazionali dalla 12^ alla 19^ posizione del ranking mondiale IFCPF. Questa mattina nel capoluogo sardo, presso la sala convegni del Museo archeologico, si è svolta la presentazione ufficiale della manifestazione.

La rassegna iridata coinvolge 200 atleti di otto nazioni, tra cui l’Italia, suddivise in due gironi. La Nazionale azzurra fa parte del gruppo A insieme a Corea, Cile e Scozia, mentre Danimarca, Colombia, Giappone, Egitto figurano nel gruppo B. Le partite del primo turno si terranno il 27, il 28 ed il 30 settembre. L’Italia, che si presenta con una squadra di 12 giocatori, sarà impegnata il 27 alle 18 contro gli scozzesi, il 28 alle 18 contro la formazione cilena e, a chiudere, il 30 alle 9:30 contro la rappresentativa coreana. Passano il turno le prime due classificate dei gironi per poi giocare le semifinali il 1 ottobre e la finale il 3 ottobre. Nelle stesse giornate le altre squadre si affronteranno per definire la loro posizione in classifica dal 5° all’8° posto.

L’assessore allo sport del Comune di Olbia Elena Casu: “La città è estremamente lieta di ospitare un evento di tale portata. I Mondiali di Calcio a 7 hanno sia un risvolto sociale, trattandosi di atleti che vengono da ogni parte del globo, sia sportivo, perché le partite saranno uno spettacolo. Si tratta anche di una manifestazione dal ritorno economico e turistico importante, vista la possibilità di allungare la stagione e di incuriosire locali e turisti. Olbia ha infine la possibilità, anche in questa occasione, di mostrare le proprie bellezze e di misurarsi nell’organizzazione di eventi sportivi internazionali così prestigiosi”.

Il Presidente FISPES Sandrino Porru: “Siamo orgogliosi di organizzare un evento internazionale in Italia, soprattutto per una disciplina sperimentale come quella del calcio per atleti con cerebrolesione. Per noi sarà un test importante che ci permetterà di offrire ai nostri atleti un’opportunità di confronto tecnico di alto livello e di organizzare ancora meglio l’attività istituzionale all’interno della nostra Federazione. Ovviamente la manifestazione, grazie alla visibilità garantita, è anche un’opportunità per promuovere la disciplina in tutto il territorio nazionale, continuando il percorso di reclutamento di atleti con cerebrolesione nel calcio. Esprimo qui il mio grande senso di gratitudine per la Regione Sardegna e per la città di Olbia che, ospitando l’evento, danno dimostrazione di quanto sia importante sostenere le attività sportive dei territori abbinate al cosiddetto turismo attivo. Siamo inoltre contenti che, come Federazione, riusciremo a dare il nostro contributo per valorizzare ancora di più lo sport paralimpico all’interno di un’area già molto attiva nelle politiche sociali verso le persone con disabilità”.

Il Direttore tecnico IFCPF Tom Langen: “La Federazione è molto lieta di essere ospite della città di Olbia per questi Mondiali. Siamo sicuri che sarà un evento speciale e ricco di esperienze importanti per gli atleti e gli staff, provenienti da ogni parte del globo. Auspichiamo che tutti possano raggiungere i propri obiettivi, sia personali sia di squadra, e che facciano nuove amicizie all’interno della grande famiglia calcistica che ci riunirà nella splendida cornice dell’isola sarda”.

Il CT della Nazionale italiana Simone Pajaro: “Per noi è il primo vero test internazionale dopo otto lunghi anni. Si può dire che è la fine di un ciclo e l’inizio di un altro. Giochiamo in casa per cui il Mondiale sarà per noi uno stimolo per fare ancora meglio. Auspichiamo anche che l’evento sia importante per il movimento nazionale e non vediamo l’ora di far conoscere la nostra realtà, soprattutto in Italia. Sarà bello confrontarsi con le altre squadre, alcune le abbiamo incontrate prima dello scoppio della pandemia, ma come siamo cresciuti e migliorati noi, lo saranno anche gli altri. Siamo pronti e carichi per dare il massimo sperando nella favola a lieto fine. Giocheremo cinque partite e c’è bisogno di tanto cuore e grinta. Diamo tempo al campo, da parte nostra non ci tireremo indietro davanti a nessuna battaglia”.

Il vicecapitano azzurro Andrea Coiana: “Ringrazio tutti a nome della squadra, soprattutto FISPES che ha reso possibile questo evento ed il Mister che ha combattuto per noi e che ci ha visto crescere. Siamo una Nazionale giovane e qui scopriremo il nostro livello e valore. Dopo questi anni di allenamento, difficili e facili allo stesso tempo, abbiamo comunque fatto un percorso che ci ha arricchito. Non saranno rose e fiori, ma fuoco per ottenere risultato. Speriamo di arrivare fino in fondo, dimostrando a tutti la nostra qualità”.

Le partite degli Azzurri saranno trasmesse in diretta streaming sul canale Facebook di FISPES: https://www.facebook.com/Fispes