Moto

Maglia Azzurra. L’Italia conquista nuovamente l’Europeo Enduro per Nazioni

Un altro grande risultato per la Maglia Azzurra. A Kielce, in Polonia, l’Italia ha conquistato il Campionato Europeo Enduro per Nazioni, replicando il primo posto ottenuto nel 2017. La competizione, iniziata venerdì e terminata oggi, ha visto i piloti sfidarsi nelle prime due giornate di Enduro tradizionale e nella finale di cross odierna. A rappresentare la nostra nazionale sono stati Alessandro Battig, Lorenzo Macoritto, Maurizio Micheluz e Claudio Spanu guidati dal Commissario Tecnico FMI, Cristian Rossi, e dal Tecnico FMI Alex Zanni.

L’Italia è sempre stata al comando. Nella prima giornata ha preceduto di 3 minuti la Repubblica Ceca e nella seconda la stessa avversaria ma di 4 minuti. E dopo la finale di cross gli azzurri hanno conquistato il successo grazie ad un tempo totale di 7h15’48’’ avendo la meglio su Repubblica Ceca e Germania rispettivamente per 7 e 11 minuti. Da segnalare le prestazioni di Macoritto, che nei primi due giorni è stato il migliore in assoluto della competizione continentale, mentre oggi Alessandro Battig ha fatto registrare il secondo tempo alle spalle del ceco Jaromir Romancik.

Ottimi i risultati anche a livello individuale: proprio Battig si è laureato campione europeo assoluto e di categoria nella Over 250 4T. Micheluz ha vinto il titolo nella 250 2T mentre Macoritto, terzo assoluto in campionato, ha concluso la Junior E2/E3 al 2° posto così come Claudio Spanu – sfortunato nel primo giorno di gara polacco – nella Junior Under 21. Tra gli altri italiani, titolo a Tommaso Montanari nella 250 4T. Da segnalare anche la prima posizione della squadra Osellini nella graduatoria riservata ai team.

Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: “Sono molto soddisfatto del risultato di squadra. Abbiamo bissato la vittoria del 2017 rimanendo sempre al comando e ciò conferma il valore dei nostri piloti. I quali sono ai vertici anche nelle classifiche individuali. Sono stati davvero tutti molto veloci, anche i più giovani, nonostante la sfortuna in alcuni casi li abbia privati del titolo individuale di categoria. Un plauso a tutti i componenti della squadra”.