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Atletica Paralimpica, il 7 e l’8 ottobre a Modena la Finale Nazionale dei Campionati Italiani di Società

Nel prossimo weekend 161 atleti in rappresentanza di 32 club gareggeranno presso il Campo Comunale di Atletica Leggera di Modena per le Finali Nazionali dei Campionati Italiani Paralimpici di Società

Sabato 7 e domenica 8 ottobre a Modena andrà in scena la finale nazionale dei Campionati Italiani Paralimpici di Società di Atletica leggera.

Come per la scorsa edizione, si gareggerà per i titoli maschili e femminili in ambito assolutopromozionale e giovanile per un totale di sei scudetti. A darsi battaglia in pista e pedana saranno 161 atleti, pronti a portare in alto il nome di ciascuno dei 32 club rappresentati.

La due giorni si svolgerà presso il Campo Comunale di Atletica Leggera di Modena, sito in via Alfonso Piazza 70. L’evento organizzato della Fispes gode del patrocinio del Comune di Modena.

La sfida annunciata è tra le due squadre che nella passata stagione si sono prese la scena, ovvero Omero Bergamo e Anthropos Civitanova Marche. L’anno scorso la squadra bergamasca è stata infatti capace di imporsi in quattro delle sei classifiche, conquistando il titolo assoluto femminile, promozionale femminile ed entrambi i tricolori giovanili. Le altre due vittorie, ovvero il campionato assoluto e promozionale in campo maschile, sono state appannaggio della compagine marchigiana. Le due squadre non dovranno però sottovalutare le rivali, primi fra tutti gli atleti del Sempione 82, arrivati in seconda posizione nella classifica assoluta e promozionale maschili 2022. In chiave femminile, a fare più paura alla squadra campione in carica sono l’ICARO Onlus e la Freemoving.

A livello individuale, c’è grande curiosità per il ritorno in pista del bicampione del mondo Maxcel Amo Manu (Francesco Francia) che nell’estate parigina è stato capace di stampare il record europeo nei 100 e nei 200 T64, distanze che lo vedranno protagonista a Modena. Al suo fianco sarà ai blocchi il compagno di podio iridato Fabio Bottazzini (Polha Varese), che oltre alle gare di velocità prenderà parte anche al salto in lungo, conquistando quanti più punti possibile per il proprio club in tutte e tre le classifiche maschili. In gara nei 100, 200 e 400 anche il finalista mondiale del giro di pista T47 Riccardo Bagaini (Sempione 82). Nelle distanze più lunghe, fari puntati su Ndiaga Dieng (Anthropos), impegnato nei 400 e 1500 T20.
Nel salto in lungo, attenzione rivolta al T64 Roberto La Barbera (G.S.H. Pegaso) e al fresco finalista del mondo T44 Marco Cicchetti (Sempione 82). Attesa in chiave giovanile per l’atleta dell’Atletica Riviera del Brenta Riccardo Dalla Mana (T11) e il classe 2006 Diego Levato (Freemoving) nel 100 e 200 T13.
Al femminile, occhi attenti sulle due Azzurre dell’ultima spedizione iridata Arjola Dedaj (T11, Non Vedenti Milano) e Giuliana Chiara Filippi (T64,Atletica Rotaliana), entrambe in pista anche per la distanza regina.
Fa il suo ritorno sul tartan anche l’altra stella di Parigi 2023 Valentina Petrillo, pronta a dare battaglia  nel 100, 200 e 400 T12.
Fra le giovani, oltre alla Filippi, curiosità per le atlete T12 Giorgia Fascetta (Freemoving) e Margherita Paciolla (Omero Bergamo), entrambe in gara nei 100, 200 e rispettivamente nel lungo e nel triplo.

Nei lanci, osservato speciale sarà l’intramontabile F33 Giuseppe Campoccio, reduce da un argento mondiale nel peso e dal record italiano nel giavellotto nel corso della 2^ prova territoriale degli stessi CDS, in pedana nel modenese in tutti e tre i lanci della sua categoria. In gara nel peso, disco e giavellotto anche il fresco detentore del record italiano F13 di quest’ultima disciplina Emanuele Pangher (Aspet), insieme al compagno di squadra F54 Biagio Valenti. Tra le donne, occhi puntati su Sonia D’Addabbo (Keep Fit) a sua volta in pedana per tutte e tre le discipline dei lanci nella categoria F37.

A corredo della manifestazione, si svolgeranno le gare promozionali di vortex, lungo, 50 m in cui si cimenteranno i bambini della Scuola itinerante FISPES e di Frame runner, ovvero corsa con ausili per atleti con cerebrolesione e conseguenti problemi di equilibrio.